Politica

Alle comunali anche i cittadini Ue

Scade oggi il termine per la domanda. Ma l'interesse è minimo

di Redazione

Ultima chiamata per i cittadini comunitari che vogliono votare alle prossime elezioni comunali che si terranno il 15 e 16 maggio a Milano, Torino, Napoli, Bologna fra gli altri. Per ottenere il diritto di andare alle urne i cittadini europei devono iscriversi a una speciale lista elettorale entro oggi, 5 aprile. 

Cosa bisogna fare?
Come? Basta presentare la domanda di iscrizione alla lista aggiunta agli uffici elettorali dei Comuni di residenza, molti dei quali hanno già preparato dei moduli precompilati. Dove i moduli non ci sono, basta una richiesta su carta semplice (www.stranieriinitalia.it mette a disposizione un fac simile), in cui vanno inseriti i propri dati e la dichiarazione che anche in patria si gode del diritto di voto. Gli iscritti alla lista ricevono la tessera elettorale valida per tutte le elezioni successive.

Sarà tutelato, comunque, anche il diritto di voto dei “ritardatari”. Dopo il 5 aprile, chi non si è ancora iscritto alla lista elettorale potrà comunque presentare una domanda al Comune di residenza, che farà delle verifiche e gli rilascerà un certificato valido per votare solo il quindici o il sedici maggio, senza però iscriverlo definitivamente alla lista. 

Elenchi semideserti
Come riporta MetroNews a Milano, ad esempio, i comunitari già iscritti sono 2.203, dove a farla da padrone sono i 534 francesi, ma da cui si capisce lo scarso interesse: solo i romeni residenti nel capoluogo lombardo superano i 10mila, di questi appena 21 risultano iscritti alle liste. A Torino, dove il comune ha mandato una lettera a tutti gli interessati sono solo 1100 gli iscritti. Non va meglio a Cagliari. Qui, nonostante le 977 missive spedite, su 1031 comunitari residenti hanno chiesto il certificato elettorale in 50.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA