Volontariato

Allarme Oms: 1,6 milioni di morti violente all’anno

Del totale di morti violente, meta' sono suicidi, circa il 30% omicidi e il 20% conseguenza di conflitti armati

di Redazione

Ogni anno sono un milione e seicentomila le morti violente che si registrano nel mondo e circa la meta’ di questa cifra e’ da attribuire a suicidi: il dato allarmante e’ nel rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanita’ presentato oggi a Bruxelles, che sottolina come la violenza sia tra le principali cause di morte per le fasce d’eta’ che vanno dagli anni centrali dell’adolescenza fino alla mezz’eta’. Guerre, omicidi, suicidi, atti di violenza domestica: la violenza pervade i contesti sociali piu’ diversi e costa milioni di dollari di cure mediche e apparati di sicurezza. “Il dato piu’ scioccante – dice il dottor Etienne Krug, curatore del rapporto che ha impegnato per tre anni 160 esperti di tutto il mondo – e’ la dimensione del fenomeno indipendentemente dal Paese, la regione o la religione. La violenza e’ dovunque, ed e’ alta in modo inaccettabile”. Del totale di morti violente, meta’ sono suicidi, circa il 30% omicidi e il 20% conseguenza di conflitti armati. Tra le cause della violenza, il direttore generale dell’OMS, la norvegese Gro Harlem Brundtland, elenca l’abuso di sostanze – come droghe e alcool – i conflitti tra le coppie, la facile disponibilita’ di armi da fuoco, le differenze di sesso e di reddito. “Quando siamo personalmente coinvolti in un atto di violenza, ne restiamo profondamente sconvolti e turbati. Ma la violenza ha una presenza cosi’ pervasiva nelle nostre societa’ che spesso la ignoriamo”, dice la Brundtland. E per questo, spiega, che “oggi l’Oms con questo rapporto lancia l’allarme: occorre che i governi affrontino la questione, insistendo sulla prevenzione”. La stima sui suicidi parla di 815.000 morti nel 2000: il che significa che si tratta dellea 13esima causa di morte nel mondo. Il tasso di suicidio piu’ alto si registra nell’Europa orientale, in coda invece i paesi dell’America Latina e alcune zone dell’Asia. Nello stesso anno, circa 520.000 persone sono morte a causa di atti di violenza domestica, giovanile, familiare o istituzionale (stupri, aggressioni a sfondo sessuale, abusi sui minori e sugli anziani, scontri fra bande etc.). In alcunei paesi, il 70% delle donne sono state vittime di abusi da parte dei mariti o conviventi. Il rapporto inoltre documenta che il secolo che ci siamo lasciati alle spalle e’ stato il piu’ violento della Storia: circa 191 milioni di persone, meta’ delle quali erano civili, sono morte a causa dei conflitti armati.


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