Famiglia

Allarme giovanissimi: il 38% inizia sotto i 17 anni

Preoccupazione del Moige, che ha siglato un protocollo d'intesa con Fit e Lottomatica

di Redazione

“I dati forniti da Eurispes sull’azzardo mettono nuovamente in evidenza il problema del gioco tra i minori” afferma Maria Rita Munizzi, presidente del Moige – Movimento Italiano Genitori “stando al rapporto Eurispes, infatti, ammonta al 38.4% la percentuale di quanti hanno iniziato a giocare tra i 13 e i 17 anni. Sono quindi troppi i giovanissimi che iniziano a giocare precocemente e che rischiano di rimanere incastrati non solo in una vera e propria dipendenza, anche a causa delle numerose nuove tipologie di giochi disponibili oggi, ma anche nel vortice delle richieste di prestiti per soddisfare la necessità di giocare”.
Prosegue e conclude la presidente del Moige: “E’ necessario aumentare gli sforzi per contrastare questo fenomeno, realizzando, ad esempio, campagne di informazione e sensibilizzazione rivolte non solo ai minori ma anche ai genitori stessi, per supportarli in questa problematica, un obiettivo che anche il Moige si è prefisso di raggiungere attraverso un protocollo siglato recentemente con Fit e Lottomatica per realizzare azioni e progetti volti a promuovere un gioco equilibrato e consapevole al fine di favorire da parte delle famiglie un controllo più oculato del gioco effettuato dai minorenni e da parte dei titolari delle ricevitorie un controllo più accurato per impedire l’accesso ai minorenni a giochi loro vietati per legge”.


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