Sostenibilità
Allarme Fao: trascurato il potenziale delle bioenergie
In occasione della Conferenza Internazionale sulle Energie Rinnovabili in corso a Bonn, la Fao promuove la bioenergia per la lotta alla povertá e lo sviluppo sostenibile
di Paolo Manzo
Pur rappresentando una grande promessa per i paesi in via di sviluppo, la bioenergia viene spesso trascurata nella definizione delle politiche energetiche ed è necessario integrarla al piú presto nei programmi agricoli e forestali, ha dichiarato oggi l?Agenzia delle Nazioni Unite per l?Alimentazione e l?Agricoltura (FAO).
?I paesi dovrebbero spingersi verso sistemi energetici piú sostenibili basati su fonti di energia come biomassa, energia solare ed eolica,? ha affermato Gustavo Best, esperto della FAO e coordinatore dei programmi sulla bioenergia, in occasione della Conferenza Internazionale sulle Energie Rinnovabili in corso a Bonn dall?1 al 4 giugno 2004.
La bioenergia include legna da ardere e carbone vegetale, colture energetiche come canna da zucchero, sorgo dolce, seme di colza e residui agricoli e forestali, per produrre calore, etanolo, biodiesel, bioelettricitá o biogas.
Il potenziale bioenergetico
La bioenergia offre grandi possibilitá per i paesi in via di sviluppo, come fonte di reddito e di opportunitá di lavoro. ?La produzione e l?utilizzo della bioenergia contribuisce anche alla sicurezza alimentare e alla lotta contro la povertá, puó ridurre il degrado del suolo e contribuire a mitigare i cambiamenti climatici,? ha aggiunto Best.
Secondo la FAO si dovrebbero promuovere sistemi bioenergetici sostenibili per prevenire il degrado delle foreste o la deforestazione, il deterioramento dei bacini idrografici e la perdita della fertilitá del suolo e della biodiversitá.
?La bioenergia si é distinta come una fonte di energia rispettosa dell?ambiente, economicamente efficace e disponibile a livello locale,? ha evidenziato Best.
I poveri hanno bisogno di energia
La bioenergia in generale, ed in particolare la dendroenergia, sono le maggiori fonti di energia per la metá circa della popolazione mondiale, e spesso si tratta dei piú poveri fra i poveri, che la utilizzano prevalentemente per cucinare. I poveri hanno un accesso minimo ad altre fonti di energia come elettricitá o combustibile, che costituirebbero per loro un?opportunitá di reddito e la possibilitá di migliorare le proprie condizioni di vita.
Al momento, l?energia prodotta dalla biomassa incide sul 15 per cento dell?energia consumata a livello mondiale e fino al 90 per cento in alcuni paesi in via di sviluppo.
Il consumo della dendroenergia ammonta al 9 per cento del consumo energetico mondiale e raggiunge l?80 per cento in alcuni paesi in via di sviluppo. Il combustibile derivato dal legno incide sul 60 per cento del consumo globale dei prodotti forestali.
Secondo la FAO, la bioenergia puó contribuire a diversificare la produzione agricola e forestale.
Esempi positivi sono la produzione di etanolo dallo zucchero, dal sorgo e dalla manioca o di biodiesel dal seme di colza e da altre colture energetiche. La bioenergia puó inoltre sostituire considerevoli quantitá di combustibile fossile.
Il mercato del carbonio in espansione
Si segnala una crescita potenzialmente significativa del mercato del carbonio che trasforma l?agricoltura in un importante protagonista in questo campo,? ha dichiarato Best.
?Il commercio internazionale di bioenergia sta diventando realtá; legna, residui legnosi, etanolo, biodiesel e bioelettricitá si stanno trasportando oltre frontiera. É necessario assicurarsi che gli agricoltori non perdano i benefici derivati da questo commercio,? ha aggiunto.
La FAO collabora con la Shenyang Agricultural University in China per lo sviluppo di nuove varietá di sorgo dolce e di nuove tecnologie per produrre etanolo che sostituisca la benzina. Il sorgo dolce offre il vantaggio di produrre sia mangimi animali che zuccheri per la conversione energetica.
La FAO ha promosso l?utilizzo del biogas ricavato dai rifiuti animali come combustibile per la cucina in Nepal e sta inoltre sviluppando attivitá nell?area delle bioenergie in Brasile, dedicate all?integrazione dell?energia e dell?agricoltura conservativa.
La FAO promuove sistemi sostenibili di bioenergia per la lotta alla povertá e aiuta i suoi paesi membri ad integrare dendroenergia e agroenergia negli sforzi per lo sviluppo dell?agricoltura, delle foreste e dell?energia rurale.
Links:
Conferenza Internazionale sulle Energie Rinnovabili:
http://www.renewables2004.de/en/2004/default.asp
Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile della FAO:
http://www.fao.org/sd/index_en.htm
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