Mondo

Allarme acqua in Iraq: appello del vescovo di Bassora

A Bassora manca acqua potabile. Il vescovo cattolico ha fatto appello alla Caritas

di Emanuela Citterio

L?arcivescovo cattolico di Bassora, monsignor Gibrael Kassab, ha lanciato un appello urgente alle agenzie umanitarie e in particolare alla Caritas per la drammatica carenza di acqua potabile. Nella città sotto assedio in emergenza umanitaria c’è sempre più pressante in timore di diffusione di malattie legate alla carenza di acqua potabile. “La mancanza di elettricità di questi giorni impedisce alla popolazione di attivare i sistemi di depurazione idrica” ha detto all’agenzia Misna Hanno Schaefer, coordinatore della Rete Caritas da Amman, in Giordania “e attualmente circa il 40 per cento degli abitanti di Bassora ha accesso all?acqua potabile”. Il rischio riguarda soprattutto i bambini: “Sono già denutriti e sottopeso ? ha aggiunto ? e sono esposti al rischio di malattie come la dissenteria, derivanti dall?utilizzo di acqua non potabile”. La Croce rossa è riuscita fino ad ora ad riattivare tre generatori per la produzione di energia elettrica che permettono di attivare gli impianti di depurazione dell?acqua. La Caritas ha risposto all?accorata richiesta del capo della chiesa cattolica locale e ha inviato dalla Giordania un carico di tavolette al cloro in grado di depurare oltre 1 milione e mezzo di litri di acqua, pari al fabbisogno di un giorno per 100mila persone.


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