Sostenibilità

“Alla ricerca del Grande Fiume”: il Po

L'iniziativa lungo il fiume dal Monviso all'Adriatico. Promossa dall'Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e Slow food. Oggi la presentazione a Milano

di Redazione

«L’impegno e l’attenzione di Regione Lombardia verso ogni tipo di intervento o di iniziativa a favore del fiume Po è costante. Come governo regionale, da anni siamo impegnati a promuovere eventi e manifestazioni, anche di carattere turistico e culturale, che possano far conoscere la bellezza del nostro fiume nel massimo rispetto dell’ambiente e del contesto naturale in cui è inserito». È il messaggio di saluto rivolto dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ai partecipanti alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa Alla ricerca del Grande Fiume, che si è tenuta oggi in Regione.
All’incontro, organizzato dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche e che vedrà coinvolti 153 studenti impegnati a seguire – in bicicletta e in nave – il corso del fiume Po dal Monviso all’Adriatico (in 24 tappe che attraverseranno Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e 13 Province), hanno preso parte anche gli assessori regionali alle Infrastrutture e mobilità, Raffaele Cattaneo, e al Territorio e Urbanistica, Davide Boni, in qualità di presidente dell’Aipo (Agenzia interregionale per il fiume Po), presenta anche il vice presidente del Consiglio e ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli.

L’iniziativa, che prevede in Lombardia tappe a Travacò Siccomario, Pavia, Somaglia, Pizzighettone, Cremona, Viadana, Mantova e San Benedetto Po, prende spunto, a 50 anni dalla sua realizzazione, dal “Viaggio lungo la valle del Po, alla ricerca dei cibi genuini“, trasmissione televisiva Rai firmata da Mario Soldati e nasce da un’idea di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, come naturale evoluzione dei corsi multidisciplinari proposti dall’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche. Un’impresa che punta alla riscoperta e valorizzazione del grande fiume.
L’iniziativa consiste in lezioni teoriche e pratiche, conferenze, visite guidata alle realtà più interessanti intorno al Grande Fiume, che permetteranno agli studenti di scoprire sapori a rischio di sparizione e luoghi importanti da non dimenticare. In alcune serate sono previsti incontri con cantanti, attori, giornalisti e comici aperti al pubblico locale.
Per esempio a Pavia (Teatro Fraschini) il 4 ottobre sarà sul palco Antonio Albanese, a Cremona (p.za Stradivari) l’8 ottobre Flavio Origlio, a Mantova (Teatro Aristoni) il 13 ottobre Roberto Vecchioni.


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