Ospedali

Alla pediatria del nuovo Policlinico di Milano si entrerà dallo skatepark

È stato presentato il progetto basato su un innovativo concept vincitore del bando da un milione di euro finanziato e promosso dalla Fondazione De Marchi. Skatepark, ledwall interattivi, ortoterapia e spazi dedicati allo smartworking, tra gli elementi del concept per umanizzare gli spazi e ridurre al minimo lo stress emotivo e psicologico dei piccoli pazienti e dei loro genitori

di Redazione

Viali alberati, skatepark e camerette colorate, sono queste alcune delle immagini del concept creativo che guiderà l’allestimento degli spazi dell’area pediatrica del Nuovo Policlinico di Milano, che sarà ultimato entro il 2024. 

Il progetto – caratterizzato da tecnologia integrata con gli spazi di accoglienza e di degenza, elementi grafici e tematici diversificati a seconda delle età dei pazienti e biofilia – è stato realizzato da Novembre Studio ed è il vincitore del bando da un milione di euro, promosso e finanziato da Fondazione De Marchi, per realizzare nell’ospedale milanese “il reparto di pediatria più bello e accogliente del mondo”.

Un momento della premiazione

Il progetto, intitolato “La città dei bambini”, è stato presentato in occasione di una cerimonia di premiazione organizzata alla Triennale di Milano con Marco Giachetti, presidente Fondazione Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano; Anna Scavuzzo, vicesindaco del Comune di Milano con delega all’istruzione e Linus.

Una città a misura di bambino

Alla base del concept – spiega una nota – l’idea di trasformare gli spazi dell’area pediatrica in una città a misura di bambino, in continuità con il concetto di piazza, proposto dagli studi Stefano Boeri Architetti, e Barreca & La Varra, come elemento chiave del nuovo ospedale e tenendo a mente l’obiettivo di umanizzazione degli spazi. Ogni ambiente della nuova pediatria, infatti, ricreerà un contesto familiare per eliminare la sensazione di lontananza e avvicinare i bambini ai luoghi che vivono, come se fosse il loro quartiere.

Gli spazi

L’ingresso sarà caratterizzato da uno Skatepark così che, a partire dall’accesso al reparto, si abbia un ingresso stimolante che generi emozioni positive, dotato di un grande ledwall interattivo per intrattenere durante l’attesa. I corridoi si trasformano nei viali della città, mentre le degenze saranno nelle Case dei pazienti e ricreeranno un ambiente domestico, sia per la scelta dei materiali sia per il livello di personalizzazione in mano ai pazienti stessi.

Rendering delle Case-stanze

I salotti, a seconda delle funzioni, diventano rispettivamente: la Sala giochi interamente dedicata all’intrattenimento digitale con possibilità di guardare serie tv e postazioni per il gioco individuale e condiviso; la Ludoteca offre ai più piccoli intrattenimento e benessere, tra grafiche e arredi giocosi e display digitali progettati per stimolare la creatività; la Classe, uno spazio in cui i bambini, durante il periodo di degenza, potranno studiare e fare i compiti e l’Ufficio, un’area dedicata ai genitori dotata di postazioni di lavoro per lo smart working.

Infine, il quarto piano sarà “abitato” dal Giardino Terapeutico che tramite l’utilizzo di arredi e giochi ispirati al mondo animale diventa lo Zoo della città. Inoltre, il corridoio che conduce al giardino sarà contraddistinto da coltivazioni idroponiche verticali, che fungono da orto urbano, contribuendo all’ortoterapia.

«Non sappiamo curare, ma vogliamo prenderci cura», dichiara Fabio Novembre. «Accompagnare lungo il percorso di degenza armonizzando gli spazi, alleggerendo l’ansia e restituendo quel mondo a colori che ogni bimbo ha dentro di sé. Insieme alla Fondazione De Marchi e al Policlinico di Milano, sarà un’avventura meravigliosa!» 

«Oltre all’eccellenza della cura e della ricerca», commenta Marco Giachetti, presidente del Policlinico di Milano «vogliamo portare nel nuovo Policlinico anche il tema dell’umanizzazione: fare in modo che tutti i pazienti, specialmente i bambini e le loro famiglie, possano vivere l’esperienza ospedaliera in modo meno traumatico possibile. Con questo progetto puntiamo a umanizzare gli spazi della Pediatria ricreando un ambiente il più possibile vicino a quello domestico, aiutando i bambini e le loro famiglie a sentirsi meno lontani dalla propria casa: i piccoli potranno godere di ambienti colorati e a misura di bambino, mentre i genitori potranno usufruire di spazi dedicati in modo da non sentirsi isolati rispetto alla loro attività lavorativa e quotidiana. L’umanizzazione degli spazi porterà beneficio anche al personale medico e sanitario, che potrà operare in ambienti armoniosi facilitando quindi il rapporto con i piccoli pazienti e le loro famiglie».

«A breve», ha concluso Giachetti «Milano avrà il nuovo grande Policlinico e, al suo interno, la Pediatria più bella del mondo: sono molto felice di questo risultato e ringrazio in particolare la Fondazione De Marchi e tutti i suoi sostenitori, i benefattori e i filantropi che da sempre sostengono con generosità il nostro ospedale».

«Fondazione De Marchi è orgogliosa di contribuire a realizzare a Milano l’ospedale pediatrico più bello del mondo all’interno degli spazi del Nuovo Policlinico e siamo sicuri che il progetto vincitore saprà valorizzarli e far sentire “a casa” i piccoli pazienti e le loro famiglie in un momento difficile e complicato come quello della malattia», spiega Francesco Iandola, direttore esecutivo della Fondazione De Marchi.

Un anno di lavori

Gli ambienti destinati all’area pediatrica del Nuovo Policlinico avranno un’estensione di oltre 12mila metri quadrati distribuiti su tre piani e la consegna dei lavori, relativa all’umanizzazione degli spazi, è prevista per marzo 2025.

La Pediatria del Nuovo Policlinico continuerà, quindi, ad essere un punto di riferimento a livello nazionale per l’assistenza, la cura e la ricerca in campo pediatrico. La Lombardia è, infatti, tra le Regioni maggiormente coinvolte nell’accoglienza di pazienti costretti a spostarsi per motivi sanitari.

In apertura il rendering dell’ingresso – Tutte le immagini da Ufficio stampa

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