Formazione

Alla maturità arriva il test Invalsi

Lo ha anticipato il ministro Gelmini

di Redazione

Maturità, si cambia. Da quest’anno, con la maturità 2012, una scuola per ogni provincia sperimenterà il test Invalsi, ovvero un quizzone uguale per tutti, stilato da Roma, per misurare il livello degli studenti a prescindere dal variabile metro di giudizio dei loro professori. Ad anticipare la notizia, è stata ieri il ministro Mariastella Gelmini a Cernobbio, nel suo intervento al Forum Ambrosetti: «La valutazione è una pratica diffusa in tutti i Paesi avanzati ed è essenziale per alzare la qualità del sistema dell’istruzione» ha detto.

I test Invalsi sono usati da tempo alle elementari e alle medie, ora è arrivato il momento della Maturità, al posto della famosa terza prova. Il ministero dell’Istruzione sta già cercando le scuole che  intendono aderire volontariamente al progetto.

Se la sperimentazione dovesse andare bene, dall’anno successivo – e quindi dalla Maturità del 2013 – il test Invalsi potrebbe diventare obbligatorio per tutti i maturandi. Quali materie potrebbe toccare? Sicuramente italiano e matematica, come già avviene alle elementari e alle medie. Ma si studia l’ipotesi di una prova standard anche per la lingua straniera. Una volta a regime, e quindi non prima del 2013, il test Invalsi potrebbe far media nel voto di maturità, come oggi avviene per l’esame di terza media. Durante la sperimentazione, invece, il risultato resterà fuori dal voto finale.

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