Economia

Alla Bombardier la responsabilità sociale viaggia come un treno: «La applichiamo per scelta e per convenienza»

Leader nelle costruzioni ferroviarie

di Redazione

Alla Bombardier Transportation Italy di Vado (il ramo nostrano della multinazionale canadese, uno dei principali player del mercato ferroviario) la responsabilità da sempre viaggia su un binario sicuro. «Da qualche anno proponiamo il bilancio sociale, abbiamo anche vinto dei premi a riguardo. Ma si tratta solo di mettere nero su bianco pratiche e attenzioni che in azienda abbiamo sempre avuto», spiega Paola Biondi, responsabile comunicazione esterna dell’azienda. Tutto parte dal legame col territorio. Quando fu fondata la sede di Vado Ligure, il terreno della zona era paludoso. Venne bonificata tutta l’area e venne creata una piana su cui nacquero diverse aziende. Partì da lì il centro industriale savonese. Vennero edificate case per i dipendenti e la linea tranviaria che unisce Savona a Vado. Un rapporto che è continuato fino ad oggi.
Nello stabilimento di Vado lavorano 700 dipendenti. «Puntiamo molto sulle attività di training, corsi di formazione sia per le persone nuove che per i veterani, che vanno ben al di là degli obblighi di legge», interviene Flavia Mirabelli, direttore delle Risorse Umane: «obblighiamo infatti anche chi è con noi da più tempo a sottoporsi, a lezioni pratiche che servono ad avere la sicurezza che l’operaio oltre alle operazioni di routine, sia sempre pronto per quelle manovre, magari di emergenza, più rare ma decisive per la sicurezza di tutti». Solo nel 2009 sono state erogate quasi 5.500 ore di formazione.
E proprio andare oltre la legislazione è la parola d’ordine. È il caso della copertura dei capannoni che era in amianto. «Non erano pericolosi o fuorilegge ma li abbiamo sostituiti lo stesso». E la stessa logica domina anche il rapporto con l’ambiente. «Sono due i grandi capitoli. Uno riguarda la produzione l’altro i prodotti», specifica il direttore generale Luigi Corradi. Così si differenziano i rifiuti e si reciclano legno e rame. La percentuale di rifiuti speciali riciclati è passata dal 61% del 2008 al 70% del 2009, mentre la produzione di rifiuti speciali pericolosi è diminuita dal 5% al 3%. Mentre nello stesso periodo il consumo di energia elettrica dell’azienda è aumentato del 2,6% (ma solo perchè la produzione è aumentata), mentre sono diminuiti rispetto al 2008 sia i consumi di gas naturale (-2,5%) che quelli delle risorse idriche (-28% di metri cubi di acqua).
Capitolo prodotti. Alla Bombardier sono stati i primi ad utilizzare vernici ad acqua. Nel 1995. E con il budget con cui prima verniciavano tre locomotive si sono trovati a completarne solo una. Eppure non c’è stata alcuna retromarcia. Ma il fiore all’occhiello è il consumo energetico delle macchine. «Cerchiamo sempre di produrre nuovi mezzi che consumino sempre meno come nel caso di Zefiro, anche se come operatori ferroviari paghiamo la corrente a chilometro, non a consumo», conclude Corradi.


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