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Alla Banca del Coni il denaro è meno caro
Ridotti i tassi, aumentati i contributi per le associazioni, le cooperative, gli enti di base. E più incentivi per le zone depresse. Tutto a vantaggio dello sport sociale
di Redazione
L?impegno dell?associazionismo per la promozione dello sport per tutti, ha fatto registrare negli ultimi anni una crescente partecipazione dei cittadini di varia età. Sono infatti 14 milioni coloro che in Italia si dedicano all?attività motoria in maniera continuativa, ma alla domanda di sport non sempre corrisponde una adeguata presenza degli impianti sul territorio in grado di soddisfare le diverse esigenze.
Per far fronte alla situazione di evidenti squilibri territoriali in materia di impiantistica sportiva, l?Istituto per il credito sportivo (Ics), la banca sportiva del Coni che si alimenta con l?1% degli introiti lordi del Totocalcio e del Totogol, ha approntato un piano di intervento che prevede particolari agevolazioni per la ristrutturazione o la costruzione di impianti finalizzati allo sport sociale.
Per l?intervento di messa a norma di un singolo impianto fino a 500 milioni, è previsto un contributo del 3 per cento e un tasso netto del 2 per cento. Le stesse condizioni riguardano interventi effettuati nei Comuni fino a 3 mila abitanti che presentano una carenza di impianti sportivi. Nelle aree economicamente depresse, sono previsti finanziamenti fino a 1 miliardo e 500 milioni per il completamento, mentre per la costruzione di nuovi impianti si passa a 3 miliardi.
Per i soggetti presenti in queste zone, individuati dal decreto del ministero dell?Industria del 14/3/ 1994 n.688 e successive modifiche, la durata dell?ammortamento è di 10 anni con la possibilità di elevarla a 15 anni, senza variazione di tasso netto. Gli enti interessati a fruire di queste particolari condizioni possono essere le piccole associazioni sportive, ma anche cooperative di giovani o singoli cittadini che impegnano propri capitali per la costruzione di impianti sportivi aperti al pubblico.
Un capitolo a parte riguarda le Province e le Regioni per le quali il Credito sportivo concede finanziamenti dai 3 ai 20 miliardi, ma a un tasso maggiore (3,28%). Le agevolazioni decise dal Istituto del credito sportivo rappresentano un segnale di maggiore attenzione allo sviluppo del?impiantistica sportiva finalizzata allo sport sociale, rispetto agli anni passati.
Per informazioni: Istituto Credito sportivo, telefono: 06324981
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