Cultura

Alitalia, quel volo non è poi così sostenibile

Focus sul gruppo della compagnia di bandiera italiana. Consumatori, personale e ambiente rallentano il decollo

di Francesco Maggio

Il Gruppo Alitalia è il principale operatore italiano nel settore del trasporto aereo con 9.306 miliardi di fatturato. Collega l?Italia con 60 Paesi e trasporta 25 milioni di passeggeri all?anno. È costituito da Alitalia S.p.A. e da undici società che operano essenzialmente nel settore del trasporto aereo o in attività ad esso connesse. Si può definire la compagnia di bandiera italiana dato che oltre la metà del suo capitale sociale è nelle mani del Ministero del Tesoro. Il completamento del Piano Industriale del 1996-2000 ha creato un modello d?impresa con un sistema organizzativo decentrato, dove le singole unità di business sono autonome e responsabili del raggiungimento degli obiettivi di competenza. In quest?ottica la gestione del prodotto di linea è stata affidata ad Alitalia Team, quella del prodotto regionale ad Alitalia Express e quella del prodotto charter a Eurofly. E? stata costituita inoltre Alitalia Airport, società per l?assistenza di scalo che punta a diventare una realtà competitiva nel panorama italiano ed europeo. Alitalia, nel corso del 2000, ha ampliato la propria rete di accordi commerciali con altre compagnie aeree, italiane e straniere allo scopo di consolidarsi come vettore globale, raggiungere un numero crescente di destinazioni e presidiare al meglio i collegamenti di breve e medio raggio. Sul lungo raggio, Alitalia ha stretto accordi di collaborazione con Aerolineas Argentinas, Air Canada, Japan Airlines, Korean Air, Northwest Airlines, Qantas. Sul breve e medio raggio volano in partnership con Alitalia le compagnie Air Europa, Braathens, Croatia Airlines, Cyprus Airways, Czech Airlines, Lot, Malev, Meridiana, Regional Airlines, Tarom. Politica sociale: punti di forza e punti di debolezza Alitalia non pubblica un rapporto sociale. Dipendenti Ò Nel 1996 Alitalia ha varato, d?accordo con i sindacati, un piano di stock option per i dipendenti. Il 19 giugno 1998 sono state assegnate 317 milioni di azioni gratuite (il 20.4% del capitale sociale della compagnia) a circa 15mila dipendenti con il vincolo di non poterle vendere prima del 19 giugno 2001. Nel 2000 c?è stato un aumento dell?organico di quasi 1.800 unità comprendendo naviganti e personale di terra anche a seguito dei piani di sviluppo di Malpensa. Il business plan relativo al 2000-2004 prevede un programma di investimenti di circa 4 milioni di euro e un incremento della forza lavoro di oltre 3mila unità. Notevole importanza è riservata all?addestramento del personale. A proposito di pari opportunità, il numero di donne è rilevante a livello degli assistenti di volo, dove rappresentano il 51% dell?organico totale. Non siamo a conoscenza di progetti particolari a favore delle donne dipendenti. Ú Nel giugno scorso, mese della scadenza dei lock up dei dipendenti, la cooperativa dei dipendenti azionisti Alitalia ha accusato l?amministratore delegato Mengozzi di escludere i dipendenti dalle decisioni e dalle scelte aziendali e di non prevedere nessun piano per rivitalizzare l?azionariato. Alcuni scioperi sono stati messi in atto sia per il rinnovo del contratto e sia sostenere le richieste di adeguamento salariale, dato che ora il valore delle azioni si è sensibilmente ridotto. Clienti consumatori Ò Il cliente è un fattore ?determinante? per tutte le compagnie aeree, pertanto la soddisfazione del cliente, la qualità del servizio ed il caring sono al centro delle politiche aziendali. La Direzione Customer Service si occupa del personale che ?incontra? il cliente e degli standard dei servizi aeroportuali in Italia e all?estero. In questi ultimi anni Alitalia ha messo a punto tutta una serie di strumenti volti a semplificare l?accesso dei clienti ai servizi della compagnia. Un esempio sono l?internet e il mobile ticket: servizi che permettono la prenotazione del biglietto (con possibilità di scegliere la tariffa migliore e il posto a bordo) tramite internet o cellulare. A partire dal 1996 vengono regolarmente eseguite le indagini sulla customer satisfaction. Ú Nel 1999 numerosi ritardi nei voli hanno provocato malcontento tra i clienti. Le cause di questi ritardi sono state attribuite, da Alitalia, alla restrizione degli spazi aerei dovute al conflitto in Kosovo nonché al processo di liberalizzazione del settore. A proposito di liberalizzazione: le compagnie aeree italiane con voli di linea sono circa venti ma il mercato italiano è tuttora monopolizzato dalle due maggiori: Alitalia e Meridiana con ovvie conseguenze sul prezzo e la qualità del servizio. Secondo i dati pubblicati da R&S, la quota di mercato nazionale di Alitalia a fine ?99 era di 69,2% mentre la quota di Meridiana era intorno al 15%. Lo scorso dicembre sospetti di intese di cartello tra le maggiori compagnie aeree in materia di fuel surcharge, il supplemento tariffario applicato da Alitalia e dagli altri principali vettori, a seguito del caro-petrolio, hanno convinto l?Antitrust ad aprire un?istruttoria per possibili comportamenti anti-concorrenziali. Comunità Ò Da anni la compagnia promuove eventi artistici, non solo occupandosi del trasporto di opere d?arte (è il vettore ufficiale della Peggy Guggenheim di Venezia), ma anche ospitando, in sale appositamente allestite nei principali aeroporti, mostre di artisti affermati ed emergenti. Alitalia è anche sponsor di numerosi eventi sportivi (ad esempio la Stramilano). Nel novembre scorso i 18mila dipedenti hanno indetto uno sciopero a sostegno dello sviluppo di Malpensa: uno sciopero ?solidale?, nel senso che per tutta la giornata il personale di terra, gli assistenti di volo, i tecnici di volo e i piloti hanno svolto normalmente il proprio servizio destinando una parte della retribuzione spettante per quel giorno alle popolazioni alluvionate. Alitalia, da parte sua, ha versato una somma pari a quella raccolta dai dipendenti. Ú I maggiori conflitti tra Alitalia e le comunità locali riguardano il rumore nelle aree intorno agli aeroporti. Politica ambientale Le attività di Alitalia hanno impatti diretti e rilevanti sull?ambiente. I principali sono le emissioni in atmosfera dovute alla combustione del carburante, la produzione di rifiuti e le emissioni acustiche dovute sia agli aerei in volo che ad alcune operazioni di terra. Nel 1998 Alitalia ha avviato il ?Progetto Ambiente? che prevede lo sviluppo di due iniziative complementari: la definizione di un sistema di gestione ambientale conforme allo standard UNI EN ISO 14001 per le attività di manutenzione e di trasporto merci e il centro direzionale della Magliana, e la realizzazione del primo rapporto ambientale Alitalia. Pubblicato nel ?99 il rapporto contiene la politica ambientale, la descrizione quali-quantitativa degli impatti ambientali nei diversi settori di attività e le misure percontenerli. Con un?età media di nove anni, il parco aeromobili è uno dei più giovani in Europa. Non si ha notizia di eventi accidentali o di responsabilità di Alitalia che abbiano arrecato danni all?ambiente, oltre a quelli attribuibili alle normali attività.


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