Famiglia

Alimentazione: Nestlé fa marcia indietro su pesto

Nestle' cambiera' le denominazioni 'Pesto' e 'Sanremo', brevettate ma non ancora utilizzate, per due tipi di basilico necessari per la preparazione della famosa salsa verde genovese.

di Redazione

Nestle’ cambiera’ le denominazioni ‘Pesto’ e ‘Sanremo’, brevettate ma non ancora utilizzate, per due tipi di basilico necessari per la preparazione della famosa salsa verde genovese. Lo ha annunciato la stessa multinazionale, dopo un incontro oggi a Genova tra il presidente e amministratore delegato di Nestle’ Italia, Vincenzo Miceli, e il presidente della Regione Liguria, Sandro Biasotti. Nelle ultime settimane, tra la Regione Liguria e la multinazionale svizzera era nata una querelle sui prodotti alimentari venduti con indicazioni che rimandano al pesto alla genovese e a Sanremo. La societa’ svizzera aveva precisato di non avere mai utilizzato le denominazioni di basilico ‘Pesto’ e ‘Sanremo’ a fini commerciali. Oggi, Miceli ha affermato che ”e’ stata avviata la procedura, che si dovrebbe concludere in poche settimane, per il cambio delle stesse denominazioni presso gli uffici competenti di Bruxelles”. Il presidente Biasotti ha accolto con soddisfazione la decisione. L’ incontro era stato concordato e richiesto dallo stesso Biasotti dopo che Nestle’ aveva depositato presso l’ Unione Europea due brevetti di basilico denominati ‘Pesto’ e ‘Sanremo’. Un’ iniziativa che rischiava di creare conflittualita’ con la richiesta della Dop (denominazione di origine protetta) del basilico avanzata dai produttori liguri, dalla Regione Liguria e dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali. C’ era inoltre il rischio, per quanto riguarda la denominazione ‘Sanremo’, di compromettere anche l’indicazione geografica protetta (Igp) dei fiori della citta’ del ponente ligure. Sul fronte interno, Biasotti ha assicurato il suo impegno e quello dei produttori liguri di basilico per un incremento della produzione ligure in modo di garantire una quantita’ di basilico necessaria alla produzione di ‘pesto certificato tradizionale’ anche per la grande distribuzione. L’auspicio, e’ stato detto, e’ che Nestle’ sia stimolata ad utilizzarlo per i suoi prodotti. Per quanto riguarda la denominazione ‘Pesto alla Genovese’ di un altro prodotto Nestle’, la societa’ ha spiegato che della vicenda ha competenza l’ Associazione di categoria Aiipa (associazione italiana industrie prodotti alimentari), della quale fanno parte tutte le piu’ note aziende alimentari italiane produttrici di pesto, tra cui la stessa Nestle’. Su invito della Regione Liguria, Miceli si e’ detto infine disponibile a promuovere un incontro tra i vertici dell’ Aiipa e la stessa Regione.


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