Sostenibilità

Alimentazione: metà degli europei in sovrappeso

Secondo la Coldiretti, lo squilibrio è dovuto all'abbandono della dieta mediterranea

di Gabriella Meroni

La metà dei cittadini europei è soprappeso anche per effetto dell?abbandono della dieta mediterranea soprattutto nelle giovani generazioni dove i casi interessati sono quasi 27 milioni con un aumento di 400mila all?anno. E? quanto afferma la Coldiretti che, nel commentare i dati contenuti nel libro bianco sulla nutrizione adottato dalla Commissione Europea, sottolinea che al fenomeno non è estranea l?Italia dove i casi di obesità o sovrappeso riguardano il 36% dei ragazzi attorno ai dieci anni, il valore più alto tra i Paesi Europei secondo una indagine Merrill Lynch.

L?allarmante rapporto riconosce – sottolinea la Coldiretti – che una buona forma fisica complessiva è garantita anche da una alimentazione ancora fondata sui principi della dieta mediterranea con pane, pasta, frutta, verdura, extravergine e per gli adulti il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari. I giovani di adesso rischiano di essere i primi nella storia a vivere meno dei propri genitori poiché l’aumento di peso è – sottolinea la Coldiretti – un importante fattore di rischio per molte malattie che si sviluppano in età adulta come i problemi cardiocircolatori, il diabete, l’ipertensione, l’infarto e certi tipi di cancro.

Dai dati del libro bianco che le malattie collegate direttamente all’obesità sono responsabili di ben il 7 per cento dei costi sanitari dell’UE. La principale causa individuata dagli esperti nel minor esercizio fisico e nel consumo di cibi grassi e ricchi di zucchero come le bibite gassate. Come prevede il rapporto europeo, assicurare nelle scuole la disponibilità di alimenti locali, freschi e sani come frutta e verdura di stagione anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico può contribuire – sostiene la Coldiretti – a sconfiggere i problemi di eccesso di peso e obesità provocati anche dall’eccessivo consumo di bibite gassate e merendine.

Un obiettivo che – continua la Coldiretti – può anche essere incentivato con l’aiuto dei nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno diffondendo e dove è possibile acquistare frutta fresca, disidratata o spremute senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa al ?cibo spazzatura?. Un obiettivo al quale la Coldiretti intende contribuire anche nell?ambito del Protocollo d’intesa con il Ministro della Salute Livia Turco sul piano interministeriale ?Guadagnare in salute? .

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