Algeria-Russia: Un accordo militare che desta preoccupazioni

La notizia del futuro accordo militare tra il governo algerino e la Russia è apparsa sul quotidiano russo ?The Moscow Times? che cita le rivelazioni di Konstantin Makienko, direttore del Centro di studi e di analisi strategici e tecnologici di Mosca. Secondo quanto riferisce Makienko, il contratto ammonterebbe a 1,8 miliardi di dollari (ammortizzato di 300 milioni di dollari per il recupero da parte russa di trenta aerei da caccia venduti all?Algeria nel ?99) che prevede l?acquisto da parte algerina di 50 Mig-29 di fattura russa. Secondo questo esperto, l?accordo costituirebbe una venidita record nel settore.

In precedenza, l?esercito algerino aveva firmato un contratto con Mosca per l?acquisto di 22 caccia-bombardieri di tipo Sukhoi.

La consegna dei Mig farebbe parte di un accordo di partenariato strategico siglato nell?aprile 2001 tra il presidente algerino Bouteflika e Vladimir Putin che prevede una serie di contratti militari pari a 2,5 miliardi di dollari. In cambio, l?Algeria si impegna a fornire alla Russia del petrolio e altri tipi di idrocarburi.

Secondo il quotidiano algerino francofono ?Le Jeune Indépendant?, i Mig-29 sono destinati a rimpiazzare aerei da caccia dello stesso tipo acquisiti in Bielorussia e ormai ai limiti di età. Per alcuni analisti, questo rinnovamento della flotta aerea militare algerina fa seguito alla volontà di Algeri di garantire ?l?equilibrio in ambito regionale?. Di fatti, questa ?corsa al riarmo? da parte dell?Algeria sembra rispondere all?acquisto effettuato di recente dal Marocco di dieci Mirage 2000 francesi e di venti cacciatori americani.

Putin, prossimo ad una visita ufficiale in Algeria, ha ribadito che l?accordo ?non è diretto contro nessuno Stato o gruppo di Stati terzi? e che ?non mira ad instaurare un?alleanza politico-militare?. Per i media algerini, l?accordo desta sospetto. Per il quotidiano algerino ?L?expression?, il riavvicinamento tra Algeri e Mosca riguarda ?il conflitto del Sahara occidentale ? la Russia essendo favorevole al referendum di autodeterminazione ? che sarebbe all?origine del malcontento dei marocchini i quali assimilano la consegna di armi della Russia come una vera e propria minaccia?. L?implicazione dell?Algeria nel Saharoui Occidentale risale al 1975 quando il Sahara occidentale fu spartito dal Marocco e la Mauritania senza aver consultato le popolazioni locali. Da allora, i saharoui poterono contare sull?appoggio finanziario e militare dell?Algeria per la loro lotta all?autodeterminazione.