Mondo

Algeria al voto in un bagno di sangue

Trovati 23 corpi bruciati a 200 chilometri da Algeri. Oggi intanto si vota per il parlamento

di Stefano Arduini

Nel giorno delle elezioni per il rinnovo dell’assemblea popolare nazionale, continuano le violenze in Algeria, che nell’ultimo mese sono costate la vita a circa 200 persone. Nella notte di ieri, 23 nomadi sono stati trucidati e dati alle fiamme da un gruppo appartente agli estremisti islamici del Gia. Lo rifeririscono fonti uffuciali. La tragedia si è consumata a circa 200 chilometri a ovest della capitale.

Oggi, intanto, 18 milioni di algerini sono chiamati al voto per eleggere i rappresentanti dei 389 seggi del nuovo parlamento. La regione della Cabilia, però, potrebbe astenersi dal voto, secondo l’indicazione data dai partiti più rappresentativi della zona, abitata per gran parte da berberi che reclamano da circa un anno una maggior autonomia risìetto al potere centrale.

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