Formazione

Algeria: 25mila euro dalla Caritas

E' un "primo segno concreto", ha detto monsignor Nozza, che confluisce negli interventi già messi in atto dalla rete internazionale

di Benedetta Verrini

La Caritas italiana, esprimendo ”la piena solidarieta’ e la vicinanza nella preghiera alla Caritas, alla Chiesa locale ed alla popolazione” dell’Algeria colpita dal terremoto, ”mette a disposizione 25.000 euro” come ”primo segno concreto”, sostenendo ”gli interventi messi in atto dalla rete internazionale”: lo ha detto mons. Vittorio Nozza, direttore della Caritas italiana.

La rete internazionale della Caritas si sta organizzando per far fronte alle necessita’ piu’ urgenti della popolazione algerina: oggi, si legge in un comunicato, parte per Algeri Philippe Hemar, rappresentante della rete internazionale Caritas, per fare una prima valutazione dei bisogni,insieme a Caritas Algeria, informare ed organizzare aiuti.
La presenza della Chiesa in quella nazione, continua la nota, e’ significativa, in un paese musulmano dove i cristiani sono solo lo 0,01%, circa 3.000 su una popolazione di 30 milioni di abitanti, un centinaio di preti e circa 150 religiosi. La Caritas, presente in ciascuna delle quattro diocesi (Algeri, Oran, Constantine e Laghouat), cerca di porsi in ascolto della popolazione, favorendo, si legge ancora nella nota, uno sviluppo della promozione e del rispetto dei diritti umani.

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