Welfare

Alfa Arese: firmato accordo, salvi 550 posti di lavoro

L'accordo e' stato siglato dopo una trattativa ininterrotta di sedici ore tra le parti in causa, trattativa guidata dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni

di Paolo Manzo

Accordo fatto per il rilancio dell’area industriale dell’Alfa di Arese. L’accordo riguarda 550 posti di lavoro e prevede l’insediamento di 15 attivita’ produttive. L’accordo e’ stato siglato dopo una trattativa ininterrotta di sedici ore tra le parti in causa, trattativa guidata dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. Per Formigoni ”e’ un risultato molto positivo su diversi versanti. Abbiamo garantito un’occupazione per tutti e create le condizioni per realizzare nuovi posti di lavoro; abbiamo assicurato un aumento del reddito di 200 euro mensili per ciascuno dei lavoratori in cassa integrazione. Abbiamo assicurato le condizioni per la firma della Convenzione che permettera’ l’avvio delle nuove realtà produttive e varato un progetto concreto di industrializzazione dell’area di Arese in un settore all’avanguardia e competitivo come quello della mobilita’ sostenibile”. ”L’area di Arese – prosegue Formigoni – non sara’ abbandonata al declino ma sara’ sede di industrie che costruiranno automobili o prodotti legati alla mobilità sostenibile e ospitera’ laboratori e centri di ricerca di elevatissima qualita’. E’ la prima volta che una Regione si cimenta e riesce in un compito così innovativo laddove spesso gli Stati avevano fallito”. Il presidente lombardo esprime poi ”un ringraziamento particolare a dirigenti e tecnici della Regione che hanno saputo produrre insieme a me un progetto cosi’ convincente; e un compiacimento nei confronti di tutti gli attori in gioco perche’ dopo passaggi difficili e anche duri, ognuno ha saputo far prevalere la volonta’ di concorrere tutti insieme a ottenere un risultato che puo’ essere l’orgoglio di tutti”. In particolare l’accordo da’ dunque il via libera al Polo della Mobilita’ sostenibile, con l’insediamento di almeno 15 nuove aziende e attivita’ di ricerca in grado di offrire, a regime, prevedibilmente 400 nuovi posti di lavoro. Via libera anche al Piano industriale per l’area ABP con la rioccupazione dei 550 cassintegrati, per i quali e’ prevista un’integrazione al reddito sino a fine anno. E’ consentito infine la firma della Convezione tra Comuni e proprieta’ del’area, condizione indispensabile perche’, con la variante urbanistica, tutti i progetti possano procedere.


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