Economia
Alessandro Azzi alla guida della commissione Abi della Lombardia
Il presidente della Federazione lombarda delle Banche di credito cooperativo succede a Gianluigi Venturini. Il mercato del credito in questa regione, al 31 dicembre 2022, ha registrato un totale prestiti per oltre 436 miliardi di euro: alle imprese sono andati oltre 208 miliardi (+6%), alle famiglie circa 133 miliardi (+5,1%)
di Redazione
Alessandro Azzi, presidente della Federazione lombarda delle Banche di credito cooperativo, è il nuovo presidente della commissione regionale Abi della Lombardia. Per la prima volta, a ricoprire tale incarico, è un esponente del credito cooperativo. La nomina è stata deliberata dal Comitato esecutivo dell’Abi. Azzi, che succede a Gianluigi Venturini, ha presieduto oggi la riunione di insediamento della commissione nella sua nuova compagine.
L’appuntamento odierno è stato occasione per riprendere le attività della commissione e trattare i principali temi d’interesse per il settore bancario, sia a livello nazionale che europeo: dalle modifiche riguardanti la regolamentazione della cessione dei crediti di imposta al ruolo delle banche in materia Esg; dall’andamento dei tassi di interesse con i relativi effetti per gli istituti bancari alle modalità di recepimento di Basilea 3+ per finire alle principali direttive Ue in materia creditizia. Nel corso dell’incontro ha avuto spazio, inoltre, una riflessione sull’attuale situazione creditizia lombarda: è stata evidenziata la volontà di proseguire sulla strada già tracciata della piena collaborazione con le istituzioni locali a sostegno delle imprese e delle famiglie del territorio. Sulla base dei dati locali più aggiornati, il mercato del credito in Lombardia, a fine 2022, ha registrato un totale prestiti per oltre 436 miliardi di euro (in crescita del 5,5% e ben superiore all’incremento medio, del 3,2%, registrato a livello nazionale). In particolare, alle imprese sono andati oltre 208 miliardi (in aumento del 6%) e circa 133 miliardi alle famiglie (in aumento del 5,1%). Nonostante la complessa congiuntura economica sul territorio, il rapporto sofferenze/impieghi è sceso all’1,3%, con sofferenze per 5,6 miliardi. Superiori a 460 miliardi i depositi da parte della clientela, segno di una costante fiducia dei risparmiatori.
«Guardando ai dati sull’andamento dei finanziamenti nella nostra regione, si ha chiara conferma dell’importanza del contributo chiave del settore bancario nel supporto alle famiglie e ad un tessuto produttivo, quello lombardo, che rappresenta una realtà economica trainante, non solo a livello italiano ma anche europeo», ha dichiarato il neo presidente Azzi. «Un contributo che la Commissione intende promuovere e rappresentare presso le istituzioni competenti, valorizzando al meglio la biodiversità caratteristica del nostro comparto, fatto di grandi, medie e piccole realtà creditizie in grado di rispondere adeguatamente alle specifiche esigenze dei differenti contesti socioeconomici in cui operano».
Le commissioni regionali rappresentano l’Associazione nell’attività di relazione con le autorità e gli uffici della Regione e con le organizzazioni imprenditoriali locali, e seguono l’attività normativa delle Regioni per le materie di interesse del mondo bancario. Nel più ampio contesto della promozione di iniziative per la crescita ordinata, stabile ed efficiente delle imprese bancarie e del perseguimento di comportamenti ispirati ai principi della sana e corretta imprenditorialità ed alla realizzazione di un mercato libero e concorrenziale, i principali temi seguiti sono il sostegno alle imprese locali, alle famiglie e lo sviluppo dell’economia.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.