Welfare

Alcool: cresce consumo dei teenager

Sono sempre piu' numerosi gli adolescenti, soprattutto ragazze, che in Italia consumano alcolici. Primo bicchiere a 11 anni

di Redazione

Sono sempre piu’ numerosi gli adolescenti, soprattutto ragazze, che in Italia consumano alcolici e scende a 11-12 anni l’eta’ del primo bicchiere, la piu’ bassa in Europa, dove il primo drink arriva intorno ai 14 anni. E’ quanto emerge dalla fotografia presentata oggi a Roma, nella giornata di prevenzione (Alchol Prevention Day) organizzata dall’Istituto Superiore di Sanita’ (ISS). Secondo i dati piu’ recenti, frutto delle elaborazioni dell’ISS sui dati ISTAT, sono circa 900.000 i giovani al di sotto dei 16 anni che bevono abitualmente birra, vino e aperitivi alcolici. Sulla base dei dati Istat si calcola che i giovanissimi (14-16 anni) consumatori di alcolici siano aumentati dai 781.000 del 1998 ai 848.000 del 2000, ai 870.000 del 2001. Tra questi ultimi, circa 400.000 abusano di vino, birra e altre bevande alcoliche e le piu’ accanite consumatrici sono le ragazze, passate dal 35,7% del 1998 al 41,6% del 2001. Nello stesso periodo i consumatori fra i ragazzi sono aumentati dal 46,2% al 51,6%. Complice dell’aumento dei consumi nei giovanissimi e’ soprattutto la popolarita’ di cui gode l’alcol a livello sociale. Per Emanuele Scafato, dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’ISS, ”l’alcol, a differenza degli altri principali fattori di rischio per la salute, gode di un’accettazione sociale e di una popolarita’ legate alla cultura italiana del bere che poneva, fino a 10 anni fa, il consumo di vino come elemento inseparabile dell’alimentazione”. Oggi, invece, il bere alcolici e’ piu’ legato ”agli effetti che esso esercita sulle performance personali”. I giovanissimi, per esempio, bevono per sentirsi piu’ sicuri e loquaci quando sono in gruppo e per essere ”trendy” agli occhi degli amici. Ed e’ proprio per questo che il 12,2% di loro preferisce bere lontano dai pasti. Una modalita’, questa, preferita soprattutto dalle ragazze (il 27,6% contro il 3,9% dei maschi). La birra e’ la bevanda alcolica preferita, soprattutto dai maschi, seguita dal vino, dagli aperitivi alcolici e dagli amari. Le cifre presentate oggi sollecitano quindi la necessita’ di iniziative volte a contrastare il fenomeno, alle quali ISS e ministero della Salute rispondono, ha aggiunto Scafato, con l’impegno sul fonte della prevenzione e dell’informazione con il sito Web dell’Osservatorio e opuscoli. Si prevede inoltre di potenziare l’attivita’ del Telefono Verde Alcol (al numero 800632000), che offre consulenze per problemi di dipendenza e assistenza agli alcolisti.


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