Non profit

ALCOL, il Moige: Divieto d’acquisto fino a 18 anni

Il Moige interviene a commento dei dati diffusi oggi dall’Istituto Superiore di Sanità che rilevano una crescita del consumo di alcolici fra i minori.

di MOIGE - Movimento Italiano Genitori

?I dati di oggi?, ha affermato Maria Rita Munizzi, Presidente Nazionale del Moige, ?confermano che il problema del consumo di alcol è molto diffuso fra giovani e giovanissimi. E?importante sottolineare un fatto fisiologico: gli organismi in crescita sono più sensibili rispetto agli effetti dell?alcol e si ha più difficoltà a gestire l?eventuale comparsa della dipendenza. Né si possiede l?esperienza necessaria a porre un limite al consumo. Per questo chiediamo che dopo varie proposte e disegni di legge in materia finora mai approvati definitivamente, si dia un segnale forte innalzando il divieto di somministrazione e vendita ai minori di anni 18. Per contrastare anche la vendita nei supermercati, occorre la responsabilità della politica, delle aziende produttrici e degli esercenti. Altro problema che rileviamo è quello della pubblicità di bevande alcoliche in tv: bisognerebbe toglierle dalla fascia protetta e dai programmi per minori (anche quelli non in fascia protetta). Infatti il Codice di regolamentazione convenzionale tv e minori, nell? art. 4 – Promozione e pubblicità-comma 2, afferma infatti che ?la pubblicità in qualunque forma e modo effettuata all’interno dei programmi specificamente destinati ai minori non dovrà riguardare alcolici, medicinali e servizi telefonici a valore aggiunto, a carattere di intrattenimento o conversazione (così come definiti dalle norme vigenti in riferimento ai servizi audiotex). Le aziende televisive s?impegnano a non accettare messaggi rivolti ai minori che pubblicizzino prodotti per loro pericolosi e a favorire messaggi pubblicitari rispettosi della personalità del minore sia durante la fascia oraria protetta sia durante ogni altra programmazione dedicata ai minori?. Nel nostro monitoraggio mensile sulla tv continuiamo invece a rilevare molte infrazioni a questa norma: ci vuole maggior controllo. Tutto questo va accompagnato poi da campagne di sensibilizzazione nelle scuole, cercando di spiegare ai ragazzi a quali danni psicofisici vanno incontro con l?abuso di alcolici, lavorando sullo sviluppo dell?autostima e sull?accrescimento delle capacità di prendere decisioni con responsabilità anche andando controcorrente, diventando modelli di riferimento positivo nel gruppo di coetanei?


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