Quarantamila morti all?anno, il 60% degli incidenti stradali, il 10% di invalidità fisica: sono queste le cifre drammatiche dell?abuso di alcol nel nostro Paese, un problema devastante ma spesso sottovalutato, balzato di recente all?attenzione delle cronache in occasione del XIX raduno nazionale di Alcolisti Anonimi Italia, tenutosi a Rimini dal 26 al 28 settembre. Durante il convegno molti rappresentanti delle istituzioni hanno dato vita a un serrato confronto sui principali aspetti sociosanitari dell?alcolismo e sulla situazione italiana, in relazione anche alle norme vigenti. “L?alcolismo è una piaga che si diffonde soprattutto tra i giovanissimi”, ha evidenziato il responsabile dell?Osservatorio alcol dell?Istituto superiore di sanità, Emanuele Scafato, “frutto di una voglia di accettazione all?interno del gruppo, ma anche di una fragilità sociale”. Sul fronte istituzionale, a Rimini è stato annunciato che entro ottobre il sottosegretario del ministero del Lavoro e delle politiche sociali convocherà la prima Consulta nazionale sull?alcol. In quest?ottica, la presenza capillare di Alcolisti Anonimi rappresenta un filo da intrecciare con esperienze e contributi istituzionali. Alcolisti Anonimi Italia è un?organizzazione di autoaiuto diffusa oggi in tutte le regioni con 500 gruppi. Al raduno nazionale erano presenti oltre 2mila persone, tutte riuscite ad affrancarsi dal problema alcolico.
