Formazione
Albania: il governo fronteggia l’emergenza gelo
Ma le popolazioni delle montagne del Nord Est sono al limite della sopportazione. L'appello di Caritas Albania
Mentre le temperature polari di questi giorni stringono in una morsa le popolazioni delle montagne nel Nord Est del paese, il governo albanese ha deciso di investire oltre 11 miliardi di lek (pari a 87,8 milioni di Euro) per la costruzione e il ripristino di dieci collegamenti stradali nazionali entro il 2002.
Proprio il blocco delle principali strade a causa del gelo, che in questi giorni costringe i 40mila abitanti del distretto di Puka a un completo isolamento, è la causa di diverse morti e della prostrazione di molte famiglie che non riescono a rifornirsi di generi alimentari. La Caritas Albania è partita con una spedizione eccezionale di generi alimentari, ma lancia l’allarme sulle terribili condizioni della popolazione delle montagne: “Il collegamento tra Scutari e Kukes – spiega don Giovanni Fiocchi, direttore della Caritas diocesana di Puka – E’ quasi impraticabile: occorrono più di sei ore per coprire un tratto di 120 chilometri. Alcuni villaggi sono senza corrente da oltre venti giorni, perchè il freddo ha messo fuori uso la vecchia rete di distribuzione elettrica, e il termometro è sceso a – 22 gradi”. Don Fiocchi riferisce anche della morte di un bambino, che aveva battuto la testa a causa di una caduta e all’ospedale non si è potuto operare a causa della mancanza di corrente.
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