Volontariato

Alai-Nidil: Inps boicotta elezioni rappresentanti comitato amministratori

Secondo le organizzazioni sindacali l’Istituto di previdenza nazionale sta ostacolando il diritto degli elettori a nominare i membri del comitato amministratori della Gestione Separata

di Francesco Agresti

?Nonostante la fattiva collaborazione manifestata dalle nostre organizzazioni sindacali per promuovere una corretta e proficua partecipazione al voto, riscontriamo una grave carenza dell?Istituto nel porre in essere le condizioni minime tese a rendere effettivo il diritto al voto? Le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori atipici, Nidil ? Cgil e Alai-Cisl, sostengono che l’Inps abbia assunto un attegiamento che sta rendendo più difficile l’esercizio del diritto al voto per il rinnovo dei componenti del comitato amministratore della Gestione Separata Inps. ?In particolare?, si legge in una nota congiunta delle due organizzazioni, ?il voto on line, per quanti hanno ricevuto il certificato elettorale con la prima parte del Pin, è gravemente pregiudicato da un costante mal funzionamento del call center Inps 164.64. Inoltre risultano consegnati solo 20.000 codici segreti (Pin) a fronte di una domanda esponenzialmente più numerosa?. Le organizzazioni sindacali chiedono all?Inps di attivare procedure più snelle, consentendo di votare on line utilizzando la sola prima parte del Pin e il numero del certificato elettorale: proposta che l?Istituto dopo una prima approvazione, ha poi rigettato senza alcuna motivazione. ?A fronte delle manifeste difficoltà?, proseguono Alai e Nidil, ?rileviamo una straordinaria affluenza dei lavoratori e lavoratrici a questo appuntamento elettorale, segno inequivocabile di una vigorosa volontà di partecipare attivamente alla gestione dei loro contributi, ponendosi come protagonisti nel processo decisionale e non in qualità di meri contribuenti?. ?Nel denunciare questa inconcepibile situazione?, conclude la nota congiunta, ?chiediamo ancora una volta ai collaboratori, ai pensionati collaboratori ed ai professionisti iscritti alla gestione separata di dare una risposta chiara ed inequivocabile ad eventuali velleità di estromissione dai processi decisionali, continuando ad andare a votare senza farsi scoraggiare dalle evidenti difficoltà?


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