Al Vinitaly 2002 Lella Costa e Luigi Veronelli brindano con Cesvi e Valcalepio

Venerdì 12 aprile, alle ore 12.00, nel padiglione 14 del Vinitaly 2002, a Verona, Lella Costa e Luigi Veronelli alzeranno il nuovo calice Valcalepio per brindare con Cesvìno al successo della campagna Cesvi “Fermiamo l’AIDS sul nascere”, che proprio in questi giorni festeggia il primo anno di attività. Un anno pieno di soddisfazioni, che segna l’ampliamento del progetto dall’ospedale Saint Albert nel distretto di Centenary, a 200 Km da Harare, capitale dello Zimbabwe, ad altri sette ospedali dislocati in sei distretti del Paese. Da marzo 2001 ad oggi sono state coinvolte nel programma del Cesvi, che mira a prevenire la trasmissione verticale dell’HIV, più di 700 donne incinte; la nevirapina è stata somministrata a 100 partorienti e ai rispettivi neonati e oltre 3.000 persone hanno partecipato a incontri di informazione e prevenzione.
«Conosco il Cesvi dal 1997: delle tre campagne che ho sostenuto in questi anni, “Fermiamo l’AIDS sul nascere” è quella che più mi sta a cuore, perché rappresenta una speranza per le mamme e una possibilità concreta di vita per i bambini dell’Africa, un continente troppo spesso dimenticato», spiega Lella Costa, testimonial della campagna e ospite d’onore alla conferenza stampa che lancerà Cesvìno al Vinitaly.
Accanto a lei, Luigi Veronelli, bergamasco d’adozione, noto scrittore e giornalista eno-gastronomico, autore delle più importanti guide sul mondo dei vini, che motiva così, con grande spontaneità, la sua adesione all’iniziativa di Cesvi e del Consorzio Valcalepio: «Sono molto felice di prendere parte ad un’iniziativa come questa, anche perché si tratta di un buon vino, che rende onore ai suoi produttori».
Le vendite di Cesvìno, vino rosso dedicato alla solidarietà, contribuiranno concretamente a sostenere la campagna “Fermiamo l’AIDS sul nascere” del Cesvi.
Per informazioni: Consorzio Tutela Valcalepio 035.270278 – e-mail: ctv@uninetcom.it,
Cesvi 035.260940