Cultura

Al via studio sulle «competenze» degli adulti italiani

Il ministero del Lavoro con Isfol avvia l'indagine Ocse su «quanto ne sanno» gli abitanti di 25 paesi

di Gabriella Meroni

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali insieme all’Isfol (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori) annunciano l’avvio in Italia dell’Indagine internazionale sulle competenze degli adulti (Piaac). La nuova ricerca targata Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) si pone l’obiettivo di conoscere e analizzare le competenze possedute dalla popolazione adulta di 25 Paesi in tutto il mondo.
 
La capacità di utilizzare le nuove tecnologie, la conoscenza del web ma anche le più semplici abilità di calcolo, lettura e comprensione di notizie e testi rappresentano il patrimonio di base che ogni individuo utilizza per vivere, interagire e lavorare. Se si vuole aprire un dibattito costruttivo sullo sviluppo presente e futuro e soprattutto se si vogliono progettare interventi adeguati, è fondamentale conoscere quali sono le competenze di cui oggi  la popolazione dispone.
 
In Italia l’indagine è realizzata dall’Isfol su incarico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sono ora partite le interviste rivolte ad un campione di adulti tra i 16 e i 65 anni, appartenenti a 260 comuni distribuiti su tutto il territorio italiano. Entro marzo del 2012 l’indagine si concluderà in tutti i Paesi e per la fine del 2013 si prevede la pubblicazione da parte dell’Ocse del rapporto completo.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.