Welfare
Al via Progress, fondi per chi crea lavoro
Progress: la linea di finanziamento per progetti che riguardano loccupazione e la solidarietà sociale partirà il 1° gennaio 2007
Partirà il 1° gennaio 2007 il programma comunitario Progress, la linea di finanziamento per progetti che riguardano l?occupazione e la solidarietà sociale all?interno dell?Unione Europea, degli Stati dei Balcani occidentali che hanno con Bruxelles un accordo di stabilizzazione e associazione, dei Paesi dello spazio economico europeo (Ue più Svizzera, Norvegia, Islanda), e dei Paesi candidati. Il programma, che può contare su una dotazione di quasi 658 milioni di euro per il periodo 2007/13, è suddiviso in cinque sottosezioni, a cui è assegnata una percentuale di budget: occupazione (23%), protezione sociale e integrazione (30%), condizioni di lavoro (10%), diversità e lotta contro la discriminazione (23%), parità fra uomini e donne (12%).
Gli obbiettivi del programma sono molteplici: migliorare la conoscenza e la comprensione della situazione occupazionale e sociale dei Paesi partecipanti; promuovere lo sviluppo di strumenti statistici e di indicatori comuni; sostenere l?attuazione della legislazione comunitaria in materia nei vari Paesi e valutarne l?efficacia; promuovere reti e scambi di buone pratiche e impostazioni innovative a livello europeo; sensibilizzare le parti interessate e il pubblico alle politiche sociali e occupazionali; migliorare la capacità delle reti europee di promuovere, sostenere e sviluppare le politiche dell?Unione. Inoltre l?integrazione della dimensione di genere è incentivata in tutte le attività di Progress.
Possono partecipare al programma coi loro progetti, oltre ovviamente agli Stati coinvolti, gli enti regionali, le agenzie di sviluppo e per l?inserimento professionale, i centri di ricerca, le organizzazioni non governative (soprattutto quelle organizzate a livello europeo), le parti sociali (sindacati, industriali, ecc.), scuole e università, esperti in valutazione dei progetti, istituti statistici e mezzi di comunicazione. Come per tutti i programmi Ue, è necessaria la «vocazione europea» dei progetti, ed è quindi necessaria la partecipazione di partners provenienti da almeno tre stati membri.
Il coinvolgimento di partner di Paesi non Ue può costituire un vantaggio per ottenere il finanziamento. Progress offrirà sia la possibilità di contratti quadro di ampio spettro, tramite gara d?appalto, sia un sostegno parziale tramite call for proposals (raccolta di proposte progettuali). In questo caso il cofinanziamento comunitario non potrà superare l?80%, percentuale comunque alta; un apporto comunitario maggiore sarà possibile in casi eccezionali.
Info: http://ec.europa.eu/employment_social/index_it.html
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