Welfare

Al via l’Happening della solidarietà

Emozioni, riflessioni e proposte durante la 13esima edizione della manifestazione che si tiene a Palermo, al Palazzo delle Aquile, sino a novembre.

di Redazione

Una serie di appuntamenti con racconti, momenti artistici e relatori nazionali pronti a offrire spunti di riflessione per elaborare un documento – un position paper – che raccoglierà tutti i documenti emersi dai singoli eventi e confluirà in un documento finale che sarà consegnato al Ministro della Salute durante l’Happening conclusivo il 13,14 e 15 dicembre.

A Palermo lo scorso week end è stato dedicato alle storie che colpiscono e arrivano dritto al cuore  per far emergere proposte concrete, per dimostrare come le associazioni e le imprese sociali operano per migliorare insieme il welfare nazionale.
Il primo giorno, condotto da Serena La Barbera, psicopedagogista esperta in disturbi dell’apprendimento, e dopo l’intervento di Tommaso Manacorda del Censis – che ha fornito una lettura dei bisogni in Italia – sono stati molto toccanti i racconti del regista Luca Vullo sulla malattia di Alzheimer, di Francesca Bruno Ottaviano sulla disabilità e di Michele La Pusata sulla SLA: dalle loro storie è emerso il problema del dover dare dignità alle persone, capendo che solo partecipando alle storie degli altri si può crescere e capire come va la realtà.
Nel pomeriggio sono emerse le buone proposte di tutta Italia. Hanno partecipato Claudio Regazzoni, vicepresidente Auser nazionale sull’invecchiamento attivo, Patrizia Spadin di Aima, Gerardo Iacopino referente Sicilia di Famiglie per l’accoglienza e Gian Paolo Montini dell’Associazione Peter Pan.
La giornata si è conclusa con la rappresentazione teatrale del Circolo culturale classico, con la partecipazione dell'Associazione Apriti Cuore presso la Chiesa di Santa Maria dello Spasimo di Palermo. È stato un momento artistico molto costruttivo, che ha dimostrato come il teatro può diventare una scuola di vita, non solo per le persone con disabilità ma anche per le famiglie e per tutte le persone che stanno intorno.
Durante la mattina del 21 si è parlato di "Disabilità, dal progetto all’azione: quale modello?", alla presenza di Pietro Barbieri, presidente di Fish, il quale ha evidenziato come si deve costruire un modello e come si devono rivedere i problemi a partire dall’accesso, dalla libertà che viene negata alle persone con disabilità e come le persone sono fatte di vita, di emozioni, di cultura, di casa, di sensazioni, di sessualità che non deve essere negata a nessuno.
A seguire l’intervento di Mario Alberto Battaglia, presidente di Fism, che ha sottolineato come avere un approccio globale verso la persona è fondamentale, ma è importante prima di tutto raggiungere i servizi essenziali.
Anche l’intervento di Giuseppe Fiolo, presidente commissione salute Legacoop ha centrato il tema focale della giornata.
A conclusione la presentazione di due modelli, quello della Fondazione Odigitria presentato dal presidente Dino Barbarossa e quello del Consorzio Il Deltaplano presentato dal presidente Massimiliano Rocco.
L’Happening si chiude con l’elaborazione tecnica dei relatori per redigere un documento.
Il prossimo appuntamento sarà a Messina il 4 e 5 ottobre per parlare di consumo.


 

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