Welfare

Al via l’esame del Ddl a favore delle vittime del lavoro

Promosso da ANMIL, il Disegno di Legge n. 1769 è stato presentato dalla Sen. Silvana Amati, Segretario di Presidenza del Senato e Componente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani

di Carmen Morrone

Il Ddl n. 1769, fortemente voluto dall’Associazione Nazionale tra Lavoratori Mutilati ed Invalidi del Lavoro, che ha collaborato attivamente alla sua stesura, contiene importanti aggiornamenti del quadro normativo vigente, come la corresponsione delle quote integrative della rendita INAIL fino al ventiseiesimo anno di età degli orfani o fino al trentesimo in caso di iscrizione senza beneficio ad elenchi o liste per il collocamento obbligatorio. Con la stessa logica, la proposta prevede un prolungamento dell’erogazione della rendita INAIL in favore dei figli dei caduti sul lavoro.

«Non nascondo una certa soddisfazione alla notizia che il Presidente del Senato, Pietro Grasso, lo scorso 20 marzo ha assegnato alla Commissione il Ddl che il Presidente della Commissione Lavoro, Maurizio Sacconi, ha voluto inserire immediatamente all’ordine del giorno e sarà illustrato questo pomeriggio dal Relatore, Pippo Pagano, subito dopo la riunione dell’Ufficio di Presidenza», ha affermato la senatrice Amati.

In proposito il Presidente dell’ANMIL Bettoni ha dichiarato: «Il nostro auspicio è che questa sollecitudine preluda ad un esame rapido ed alla pronta approvazione delle nuove norme proposte, che puntano a tutelare gli interessi delle migliaia di invalidi del lavoro e vittime di malattie professionali la cui tutela non è ancora pienamente attuata».

Per i superstiti delle vittime del lavoro sono previsti anche interventi in materia di assistenza psicologica finalizzata al reinserimento nella vita di relazione e lavorativa, nonché un meccanismo di maggiore equità nell’attribuzione delle quote del collocamento obbligatorio per le diverse tipologie di categorie protette.

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