Al via le ronde della pulizia e dell’ordine

Più di 900 volontari e 50 associazioni coinvolte, tra comunità straniere, centri anziani, università straniere. Sarà ufficialmente battezzato con la costituzione dell’omonima fondazione, ma il progetto degli Angeli del Bello, le ronde della pulizia e dell’ordine (non pubblico) pensate dal sindaco Matteo Renzi, hanno già registrato numeri alti quanto inaspettati.

Nel momento in cui le ronde per la sicurezza falliscono, con una sola ronda che ha chiesto e ottenuto il permesso ufficiale ad operare in tutta Italia, a Firenze una diversa modalità per  “controllare il territorio” ha ottenuto un grandissimo successo, visto l’alto numero di volontari che, muniti di scope e pettorina, vigileranno sui vari angoli della città.

La comunità peruviana pulirà piazza dell’Unità, la New York University il giardino dell’Orticultura, i dipendenti dell’istituto diagnostico Fanfani piazza Indipendenza. Non solo i soliti anziani, quindi. Ciascun gruppo si occuperà di una zona specifica. Gran parte dei cittadini che hanno dato la loro disponibilità sono inquadrati dentro a gruppi già esistenti, soprattutto associazioni. I singoli, i cavalieri solitari, sono davvero pochi. Tutti, comunque, con cinque euro avranno un tesserino e un’assicurazione contro i rischi e gli infortuni. E ogni settimana sarà scelto un luogo per una pulizia speciale.

 La fondazione, che coprirà le spese di gestione, partirà con un capitale di 100mila euro, messi a disposizione da Quadrifoglio, l’azienda della nettezza urbana, e dall’associazione Palazzo Strozzi (presieduta da Leonardo Ferragamo). Il presidente sarà quello di Quadrifoglio, Giorgio Moretti, e l’obiettivo è diventare una Onlus, così che ogni società o persona che vorrà partecipare economicamente potrà scaricare le donazioni.

 “Si tratta di tanti piccoli e grandi contributi per recuperare il senso civico della nostra città, perché una città bella non è né di sinistra né di destra”, ha affermato Renzi, che ebbe l’idea degli Angeli dopo aver letto una lettera di un bambino che gli raccontava la sporcizia presente sotto casa sua.

 L’esperimento durerà più di un anno, ma la prima grande uscita è prevista per sabato 25 settembre, giorno del Ramazza Day, in cui i fiorentini scenderanno in strada per pulire i loro quartieri. “Quadrifoglio fa bene il suo lavoro” ha detto il sindaco, “ma la pulizia della città si fa cambiando la cultura e con il coinvolgimento di tutti. La nostra è una scommessa di partecipazione”.