Al via la vendita di energia pulita

Energia elettrica verde al 100%. Dal 16 febbraio prossimo sarà possibile prenotarla per le nostre case. Proprio per il primo compleanno del protocollo di Kyoto, Legambiente e La 220 spa daranno il via alla vendita congiunta della ?220verde”, generata esclusivamente da fonti rinnovabili certificate.

In vista della prossima liberalizzazione del mercato dell’elettricità italiana, l’associazione ambientalista e la 220 spa per l’energia intelligente hanno infatti siglato una convenzione per vendere energia elettrica totalmente ecologica, a un costo inferiore alle normali tariffe per l’elettricità ordinaria che oggi pagano gli italiani al mercato vincolato. L’elettricità verde fornita dalla 220 risponderà alla certificazione europea Recs, che attesta che l’energia è prodotta da fonti rinnovabili, e la compatibilità degli impianti produttori con l’ambiente sarà ulteriormente verificata da Legambiente.

Chi ha la partita Iva può già ottenere la fornitura mentre, dalla prossima settimana, gli utenti domestici potranno prenotarsi evitando così la congestione che si creerà al momento della liberalizzazione prevista per il 2007.

?La liberazione dell’elettricità per uso domestico dal monopolio è vicina e sono molte le categorie che spingono perché venga anticipata la data governativa”, spiegano le due organizzazioni -. ?Non vogliamo che faccia la fine di altre liberalizzazioni all’italiana, che avvantaggino solo la grande industria e gli oligopoli dei grandi produttori elettrici: la liberalizzazione vera deve riguardare le nostre case e i piccoli produttori di energie rinnovabili”, dice Andrea Poggio, vicedirettore di Legambiente.

“Se davvero l’energia più costosa educasse al risparmio- prosegue Giuseppe Zanardelli, presidente del CDA di La 220 – noi italiani, che abbiamo le bollette tra le più care al mondo, dovremmo essere virtuosissimi, invece oltre un quarto dell?energia è sprecato inutilmente e non è vero che l’energia pulita costi più di quella sporca. La situazione italiana è davvero esemplare. L’elettricità erogata attualmente è generata all?82% con combustibili fossili, eppure le bollette sono tra le più care al mondo”.

E’ contro questi controsensi che si sono impegnate Legambiente e La 220 spa con la convenzione sull’energia verde, per un’elettricità prodotta con acqua, sole o vento. I vantaggi della prenotazione sono molteplici: economiche (almeno 14 giorni di energia gratis all?anno) pratiche (evitare la lista di attesa) e soprattutto ecologiche (usare solo elettricità verde certificata).

In un momento in cui l’uso indiscriminato delle energie fossili crea problemi all’ambiente, al clima e all’assetto geopolitico ma le scelte energetiche dei grandi decisori sembrano orientarsi su nuove centrali a combustibili fossili o addirittura sul carbone, i cittadini possono fare scelte concrete per stimolare la concorrenza e scegliere le energie rinnovabili.

La prenotazione vincolerà Legambiente e La 220 a proporre l’energia ai prezzi promessi e a rispettare rigorosamente i criteri ambientali dichiarati fornendo le debite certificazioni internazionali. Non sarà invece vincolante per l’utente che, prenotando, richiede semplicemente una proposta di contratto e si mette subito in lista di attesa ma è libero di cambiare idea.

?Intervenendo per primi, se insieme avremo successo, – concludono Legambiente e La 220 – definiremo uno standard ecologico ed etico con cui gli altri venditori di energia dovranno confrontarsi. Il protocollo di Kyoto più che un vincolo, è una sfida per progettare, produrre e usare l’energia in modo più intelligente. L’Italia, con tanto sole, vento e poco petrolio, con la sua predisposizione per la piccola industria, specializzata e distribuita, è il posto ideale per cominciare”.

Tutti i vantaggi, compresi gli sconti economici, valgono da subito per chi ha la partita Iva che può chiedere il contratto direttamente on line. Non serve nessun cambiamento tecnico al contatore o all’impianto, il cambio di fornitore è solo una questione di carte e nel giorno del passaggio non ci saranno interruzioni al flusso di energia.

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www.legambiente.comwww.la220.it