Salute

Al via la prima Giornata nazionale contro il dolore

Promossa dalla Fondazione Isal che dal 1993 si occupa di ricerca e sensibilizzazione sul dolore cronico

di Redazione

Il dolore cronico è una vera e propria malattia ed è, quindi, anche un serio problema medico e sociale. La Fondazione Isal lo sostiene già dal 1993, anno della sua costituzione, e domenica 16 ottobre scenderà in 33 piazze italiane per incontrare la gente e portare ad essa la sua esperienza e il suo supporto nella prima “Giornata nazionale contro il dolore”. Sarà quindi un evento tra la gente e per la gente, il cui obiettivo primario sarà quello di far capire a chiunque che di dolore si può guarire e che la qualità della vita è un diritto irrinunciabile di ognuno di noi. Il diritto alla non sofferenza nel rispetto della dignità e dell’autonomia.

In ogni piazza coinvolta ci sarà un gazebo presidiato da volontari e medici che effettueranno, a chi interessato, degli screening gratuiti e offriranno, laddove necessario, degli appuntamenti in ambulatorio per eseguire consulenze gratuite più approfondite. Tutti i passanti saranno omaggiati con una mela Melinda e potranno anche ricevere una shopper piena di mele Melinda con un contributo minimo di 5 euro che sarà devoluto alla ricerca e alla formazione nell’ambito della terapia del dolore grazie all’impegno costante e capillare della Fondazione.

Le 33 piazze coinvolte per questa prima edizione della manifestazione disegnano l’intero territorio nazionale e toccano le seguenti città: Agrigento, Alessandria, Benevento, Bologna, Borgo Val di Taro (PR), Brescia, Cagliari, Castel Franco Emilia, Cosenza, Falconara Marittima, Fermo, Ferrara, Firenze, Foggia, Genova, Giardini Naxos, Mertellago (VE), Milano, Modena, Napoli, Nichelino (TO), Padova, Palermo, Pavia, Rimini, Roma, Rovigo, Ruvo di Puglia  (BA), Savignano sul Rubicone (FC), Torino, Trapani, Trento e Varese. In ognuna di queste città esiste un centro di riferimento Isal che opera sul territorio, dando vita così ad un vero e proprio network nazionale di assistenza e cura del dolore.

In una nota della Fondazione Isal si sottolinea  come: «Tutto questo non sarebbe stato possibile senza il sostegno concreto e appassionato di partner che hanno creduto nel progetto e nelle finalità a esso legate». Si tratta di Melinda, il Consorzio della Val di Non che produce le uniche mele Dop. d’Italia, impegnato nella divulgazione di informazioni sulla corretta alimentazione e sul benessere delle persone, main sponsor della manifestazione. Il grazie della Fondazione va anche ai partner: CartaBCC, il brand delle carte di credito emesse da Iccrea Banca (l’Istituto Centrale del Credito Cooperativo), che ha attivato nell’aprile di quest’anno un numero verde specialistico sulla cura del dolore dedicato a tutti i titolari di CartaBcc, e GVM Care&Research, holding che opera in sanità, ricerca, industria biomedicale, benessere termale e servizi alle imprese con l’obiettivo di promuovere il benessere e la qualità della vita, che metterà a disposizione i propri ambulatori sul territorio per consulenze gratuite con medici specialisti nella terapia del dolore cronico a chi si prenoterà durante l’evento.
La manifestazione godrà anche della collaborazione di St. Jude Medical, Grünenthal e Fontanot, oltre che di un testimonial come Fabio De Luigi, sensibile da tempo ai progetti della Fondazione Isal e per questo sempre disponibile a sostenerla.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA