Non profit
Al via la giornata sulla tassa alle transazioni finanziarie
Giornata mondiale per l'introduzione della tassa sulle transazioni finanziarie
di Redazione
Il 17 febbraio, la Campagna 005 per l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, in contemporanea con le campagne gemelle in oltre 30 Paesi nei 5 continenti, porterà in piazza Montecitorio il tiro alla fune che si sta consumando tra un manipolo di avidi speculatori da una parte e l’intera società civile globale dall’altra. Gli uni intenti a difendere i loro maxi-bonus, extra-guadagni e benefit gli altri impegnati a salvaguardare i beni comuni come istruzione, sanità, ambiente, lavoro, sviluppo e cooperazione internazionale.
L’ONG Mani tese appoggia la giornata globale di mobilitazione indetta dal network delle campagne internazionali che chiede ai leader europei di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie capace di moderare gli eccessi delle speculazioni finanziarie e di generare un gettito rilevante da utilizzare per finanziare le politiche sociali, il welfare, la cooperazione internazionale e la tutela dell’ambiente.
“La tassa di importo molto contenuto – pari allo 0,05% sul valore di ogni transazione sui mercati finanziari – non scoraggerebbe chi investe sui mercati in un’ottica sana di medio – lungo periodo e a sostegno dell’economia reale, ma sarebbe in grado di arginare gli eccessi di chi acquista e vende titoli migliaia di volte in un solo giorno per guadagnare sulle piccole oscillazioni del loro valore. Un’imposizione dello 0,05% – se applicata su scala globale – sarebbe in grado di generare un gettito di 655 miliardi di dollari l’anno da destinare alle politiche per uscire dalla crisi, per gli obiettivi del millennio e per la salvaguardia dell’ambiente. La tassa sarebbe applicabile in modo efficace anche a livello regionale, per esempio nella sola area euro”.
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