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Al via la Conferenza internazionale di Roma sul Libano

Iniziata stamane alle 10.30 il Summit internazionale sul Libano preceduto da un'ora di colloquio tra il Ministro degli Esteri D'Alema e il segretario di Stato americano Condoleeza Rice

di Joshua Massarenti

E’ cominciato stamattina, alle 10,30, la conferenza internazionale sull’onda dell’emergenza nella regione, promossa dal premier Romano Prodi e dal ministro degli Esteri Massimo D’Alema. Nella sala delle conferenze, accanto al premier e a D’Alema siedono i rappresentanti di 14 stati (soprattutto ministri degli Esteri): Usa, Libano, Arabia Saudita, Canada, Cipro, Egitto, Francia, Germania, Giordania, Grecia, Regno Unito, Russia, Spagna e Turchia. Piu’ cinque rappresentanti delle organizzazioni internazionali, tra cui la Banca mondiale (con il presidente Paul Wolfowitz) e l’Onu (il segretario generale Kofi Annan e’ garrivato a meta’ mattinata a Roma). E tre segmenti dell’Unione europea: l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza Javier Solana, la commissaria Ue agli affari esteri Benita Ferrero-Waldner ed il ministro degli Esteri finlandese Herkii Tuomioja (alla presidenza di turno europea fino alla fine di dicembre). Per il Libano c’e’ il premier Fuad Siniora, amico e ministro delle Finanze dell’ex primo ministro Rafiq Hariri.

In apertura di Summit, Romando Prodi ha affermato che a suo avviso è auspicabile che si trovi “un accordo per dare un segnale concreto in termini di sicurezza sul terreno sia verso il Libano che verso Israele. Verrà discussa l’ipotesi di creare una forza multinazionale da dispiegare sul terreno al confine tra Libano ed Israele”. In precedenza, il premier italiano aveva ricordato ai suoi ospiti che “oggi siamo qui per lavorare insieme al fine di ridare pace e stabilità al Libano in un contesto di effettiva sicurezza per Israele”.

Da parte sua, la Francia ha messo a punto una bozza di risoluzione sul Libano da presentare al Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Il testo sarà illustrato in occasione della Conferenza. Secondo quanto ha anticipato il ministro degli Esteri, Philippe Douste-Blazy, la proposta chiede il cessate il fuoco immediato e l’avvio di negoziati politici.

Il Summit era statto precedeuto stamane da un incontro bilaterale, durato circo un’ora, tra il capo della diplomazia italiana ed il segretario di Stato Condoleezza Rice, giunta nella capitale dopo la missione in Medio Oriente.

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