Famiglia
Al via la Commissione per la Ricerca Sanitaria
Avrà compiti nella programmazione e nel monitoraggio dei progetti. E' presieduta dal ministro della Salute
E’ stata insediata oggi la nuova Commissione nazionale per la Ricerca Sanitaria che, presieduta dal ministro della Salute Girolamo Sirchia, ha il compito di elaborare il programma di ricerca sanitaria e proporre iniziative da inserire nella programmazione della ricerca scientifica nazionale e nei programmi di ricerca internazionali e comunitari.
La commissione, sottolinea il ministero in una nota, provvedera’, inoltre, a selezionare i progetti di ricerca e sperimentazione, ad attuare il monitoraggio delle iniziative di ricerca sanitaria gia’ avviate ed a valutarne e diffonderne i risultati. Il programma di ricerca sanitaria, articolato nelle attivita’ di ricerca corrente e finalizzata, sottolinea inoltre il ministero, ”e’ volto ad individuare gli obiettivi prioritari per il miglioramento dello stato di salute della popolazione; favorire la sperimentazione di modalita’ di funzionamento e gestione dei servizi sanitari e di pratiche cliniche e assistenziali e a verificarne l’impatto sullo stato di salute della popolazione; individuare gli strumenti di valutazione dell’efficacia e congruita’ economica delle procedure e degli interventi; favorire la ricerca e la sperimentazione volte a migliorare l’integrazione multiprofessionale; promuovere l’informazione corretta e sistematica degli utenti e la loro partecipazione al miglioramento dei servizi”.
La Commissione, presieduta dal ministro della Salute, e’ composta da Giovanni Zotta, Direttore Generale della Ricerca Scientifica e Tecnologica del Ministero della Salute, che ne ha assunto la vicepresidenza, da trenta componenti regionali e ministeriali con diritto di voto e dai rappresentanti istituzionali senza diritto di voto (Enrico Garaci, Antonio Moccaldi, Laura Pellegrini, Donato Greco, Romano Marabelli, Enrico Solcia, Carlo Caltagirone, Ezio Lodetti).
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.