Sostenibilità

Al via la bonifica del porto

La guardia costiera toglierà le batterie esauste dei barconi con l’aiuto di volontari di Legambiente Onlus e dell’Associazione Marevivo

di Redazione

La capitaneria di porto coordinerà la bonifica dei fondali del porto di Lampedusa dalle batterie esauste presenti in fondo al mare. L’iniziativa che sarà svolta in collaborazione con la riserva naturale isola di Lampedusa, ha ottenuto l’adesione del Cobat (Consorzio nazionale raccolta e riciclo) e vedrà l’impegno di diving e volontari di Legambiente Onlus e dell’Associazione ambientalista Marevivo. Operazioni giudicate necessarie dopo che i controlli ambientali del nucleo subacquei della Guardia costiera avevano rivelato, nelle scorse settimane, la cospicua presenza di batterie sommerse appartenenti ai barconi approdati a Lampedusa nei mesi dell’emergenza. I rifiuti, fortementi nocivi, saranno poi riciclati.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.