Welfare

Al via il Social Stock Exchange, la vetrina per gli investimenti sociali

Mancano poche settimane al lancio del Social Stock Exchange, la piattaforma che aiuta le non profit e le imprese sociali ad entrare in contatto con gli investitori

di Ottavia Spaggiari

 

Una vetrina per chi vuole investire nel sociale, si chiama Social Stock Exchange (SSE) ed è la nuova piattaforma made in London che aiuterà non-profit e imprese ad alto impatto sociale a trovare investitori. Con un lancio previsto per il secondo trimestre del 2013, SSE sarà una vero e proprio espositore in grado di offrire agli investitori sociali pieno accesso ai profili dei soggetti in cerca di finanziamenti. Saranno inizialmente venti le organizzazioni ad usufruire della piattaforma nella sua fase di lancio, ognuna delle quali, per aver accesso al servizio, dovrà presentare un report e informazioni dettagliate sul proprio impatto sociale. Accessibile sia alle organizzazioni senza scopo di lucro che alle imprese con finalità sociali, Social Stock Exchange , non consentirà però transazioni finanziarie dirette, ma si limiterà ad essere una vetrina per le attività in cerca di finanziamento.

La scorsa settimana il Big Lottery Fund, la fondazione della lotteria nazionale britannica, ha reso noto che investirà nelle prime organizzazioni che accederanno al servizio una somma di 300 mila sterline. Secondo Nat Sloane, presidente del Big Lottery Fund, la piattaforma potrebbe infatti non solo contribuire all’aumento degli investimenti nelle imprese sociali e nelle non profit ma sarà anche un modo per aiutare questi soggetti a misurare il proprio impatto sociale, dimostrando quindi più chiaramente il proprio valore aggiunto. L’obiettivo di SSE infatti è quello di sviluppare una piattaforma in grado di catalizzare il trading di azioni nelle imprese ad alto impatto sociale.

Sanità, consumo etico, tecnologia sostenibile, riciclo, educazione, agricoltura biologica e progetti a sostegno della lotta alla povertà, sono alcuni dei campi di azione delle organizzazioni impegnate nella ricerca di investimenti. In alcuni casi le imprese sociali sono state quotate nella borsa tradizionale ma spesso questa tipologia di soggetti ha un problema di scarsa visibilità, di liquidità e nel contesto dei mercati tradizionali sono difficilmente rintracciabili dagli investitori sociali. SSE intende propri promuovere il valore sociale delle imprese, rendendo chiara agli investitori la possibilità di ottenere un ritorno sull’investimento, oltre che un ritorno in termini sociali.

Creato dalla Rockefeller Foundation, SSE ha il supporto di numerosi istituti di credito, tra cui J.P.Morgan, Prudential, Deutsche Bank, Triodos Bank, UBS, Calouste Gulbenkian Foundation, Doen Foundation, Ford Foundation e la W.K. Kellogg Foundation.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.