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Al via il IV Piano nazionale di azione per l’infanzia
Il Consiglio dei Ministri approva il Piano nazionale di azione e interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016/2017. Quattro gli obiettivi: contrasto della povertà dei bambini; servizi socio-educativi per la prima infanzia e qualità del sistema scolastico; strategie e interventi per l'integrazione scolastica e sociale; sostegno alla genitorialità e sistema dell'accoglienza
di Redazione
Approvato – il 10 agosto – in Consiglio dei Ministri, il IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016/2017.
Il provvedimento – proposto dai Ministri del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, e per gli Affari Regionali e le Autonomie, Enrico Costa – definisce un panorama d'interventi a favore dei soggetti in età evolutiva ed è strumento di applicazione e implementazione della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo. Per l'individuazione delle priorità di intervento del Piano, si è partiti da un'analisi dei bisogni dell'infanzia.
Il Piano, si articola infatti in quattro aree di intervento: linee di azione a contrasto della povertà dei bambini e delle famiglie; servizi socio-educativi per la prima infanzia e qualità del sistema scolastico; strategie e interventi per l'integrazione scolastica e sociale; sostegno alla genitorialità, sistema integrato dei servizi e sistema dell'accoglienza.
«Accogliamo favorevolmente l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del IV Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016-2017», ha dichiarato Giacomo Guerra, presidente di Unicef Italia, «approvazione che attendevamo da tempo e che, insieme ad altre associazioni, avevamo sollecitato. Il Piano è il risultato di una buona collaborazione tra istituzioni e attori del terzo settore impegnati nella tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Auspichiamo ora che il Piano trovi piena applicazione e il nostro impegno sarà quello di seguirne l’attuazione».
Il Quarto Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2016/2017 era stato approvato dall'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza il 28 luglio 2015.
L'Osservatorio – istituito dalla legge n. 451 del 1997, assieme alla Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza – ha tra i suoi compiti statutari la predisposizione di documenti ufficiali relativi all'infanzia e all'adolescenza, incluso il Piano in questione, elaborato ogni due anni con l'obiettivo di conferire priorità ai programmi riferiti ai minori e di rafforzare la cooperazione per lo sviluppo dell'infanzia nel mondo.
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