Non profit

Al via il crowdfunding per “Il futuro a portata di mano”

C’è tempo fino al 16 ottobre per sostenere su Produzioni dal Basso le cinque campagne selezionate della call lanciata da Bper Banca. Protagonisti bambini e ragazzi con iniziative teatrali, giornalistiche, scolastiche ma anche di rigenerazione urbana e gamification

di Redazione

È in corso su Produzioni dal Basso la raccolta fondi per i 5 progetti selezionati nell’ambito della call “Il futuro a portata di mano”, lanciata da Bper Banca con l’obiettivo di cofinanziare idee e progetti educativi e sociali proposti da realtà del Terzo settore e rivolti ai giovani dai 3 ai 25 anni.
Attraverso il network dedicato, fino al 16 ottobre è possibile contribuire alla realizzazione dei cinque progetti, tutti diversi tra loro ma accomunati da caratteristiche come originalità, sostenibilità economica, possibilità di misurare l’impatto sociale atteso e capacità di networking con le altre realtà del territorio. Se i progetti riusciranno a raggiungere in crowdfunding il 25% del budget complessivo, saranno cofinanziati al 75% da Bper Banca, fino a un massimo di 11.250 euro per ciascuno.
Il plafond messo a disposizione dalla Banca (50mila gli euro a disposizione), nell’ambito dell’iniziativa “Uniti oltre le attese”, è raddoppiato rispetto alle precedenti edizioni per far fronte all’emergenza che ha duramente colpito le realtà operanti in ambito sociale e culturale.


I progetti vincitori della call coinvolgono diversi territori, da nord a sud della Penisola:
a Messina la cooperativa sociale Ecos-Med ha promosso “Fondo Teatro. Essere consci del meraviglioso”, un’iniziativa volta a valorizzare zone considerate povere – tanto socialmente quanto culturalmente – coinvolgendo le famiglie che vivono nell’area periferica di Fondo Saccà in attività teatrali, che spaziano dai laboratori di scrittura fino alla realizzazione di spettacoli per diverse fasce d’età.
A Milano, invece, l'associazione Portofranco ha ideato il progetto "One Step Closer – Insieme per l'emergenza educativa", dedicato agli alunni delle scuole meneghine: per aiutarli ad uscire dalla situazione di incertezza e smarrimento e tornare sui banchi con serenità, l'associazione ha messo a punto numerose iniziative. Dallo smart-studying a distanza con tutor dedicati per ogni alunno allo School Navigation System, un'idea innovativa che prevede l'implementazione di un software in grado di svolgere le attività a distanza in modo più semplice ed efficace.

Tornando di nuovo al Sud, il progetto “Lumen Hero”, proposto dalla cooperativa sociale New Server, ha come obiettivo la riqualificazione delle terre confiscate alla camorra nei pressi di Monte Ofelio, nel casertano. Qui, i ragazzi affetti da Sclerosi Multipla saranno coinvolti in una serie di attività nella natura, anche grazie alla partecipazione a un gioco piacevole e coinvolgente che permetterà loro di svolgere attività fisica divertendosi.
Padova è invece la cornice entro la quale si articolerà il progetto “Sound Report – Viaggiare tra storia e cronaca con il podcast”, promosso dall’associazione Pop Economix per aiutare i ragazzi a sviluppare il proprio senso critico attraverso la realizzazione di brevi podcast che racconteranno la storia e il nostro presente con un taglio inedito e creativo.

“Bologna Block by Block”, infine, è il nome del progetto proposto dall’associazione bolognese Verso e che prevede una ridefinizione degli spazi architettonici della città da parte di un gruppo di giovani, attraverso l’utilizzo del videogioco Minecraft. L’originalità dell’iniziativa sta nel fatto che i nuovi spazi pubblici progettati dai ragazzi coinvolgeranno direttamente le comunità locali, dando così spazio a un’architettura partecipativa che possa ripensare le zone della città costruendole “su misura” dei suoi abitanti.

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