Mondo

Al via i campi estivi WWF e Save The Children

Solo nel 2010 i partecipanti sono stati oltre 5mila

di Redazione

Finiscono le scuole, e’ tempo di vacanza. Ogni anno migliaia di ragazzi di tutta Italia, a partire da giugno, partecipano ai campi avventura che da oltre 20 anni spiccano fra le iniziative di turismo sostenibile del Wwf, e da quest’anno anche ad un progetto di Save the Children.

Solo nel 2010 i partecipanti ai campi avventura sono stati oltre 5.000. Obiettivi dell’iniziativa targata Wwf, un’immersione nella natura per scoprirla, apprezzarla e viverla assieme ai coetanei. Ma anche la socializzazione e l’educazione a non discriminare. E’ proprio su questo tema che si incentra la collaborazione con Save the Children. I campi avventura sostengono ‘Diritti in Campo’, un progetto ideato e realizzato da Save the Children, che ha l’obiettivo di favorire, attraverso attivita’ educative, la promozione e diffusione della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (Crc) in contesti extrascolastici.

Destinatari del progetto sono bambini e adolescenti provenienti dalle periferie cittadine e da contesti familiari disagiati. Contribuire a questo progetto vuol dire raccogliere anche i fondi per poterlo ampliare e potenziare. A sostegno di questo progetto, gli organizzatori dei campi avventura mettono la loro esperienza di oltre 20 anni. Infatti e’ dal 1990 che propongono vacanze in natura per ragazzi dai 6 ai 17 anni e vacanze per le famiglie, in Italia e all’estero.

Spirito di avventura, curiosita’ e divertimento sono le parole magiche di ogni campo. Si cerca il tesoro nel sentiero degli Elfi in Sicilia. Si va in barca a vela nell’Arcipelago Toscano o in Liguria. Si prova il rafting e il seawatching in Basilicata e Puglia.

Si monta a cavallo sulle tracce del lupo nel Parco Nazionale d’Abruzzo, nel Casentino, in Trentino, in Emilia Romagna o nell’Oasi di Penne nel Parco Nazionale del Gran Sasso. Ma si vivono anche grandi avventure nell’Oasi Wwf di Orbetello o nel Parco Regionale della Lessinia e si impara l’inglese scoprendo la natura dell’Umbria sul Lago Trasimeno. Tanti altri parchi sono terreno di gioco come il parco Naturale del Gran Paradiso, l’Orecchiella, in Garfagnana in Toscana, il Parco Naturale dell’Aveto in Liguria, e il Geoparco Gole della Breggia in Lombardia. E non manchera’ un approccio con le tecniche di sopravvivenza nelle Prealpi venete e con il birdwatching nelle aree protette della Laguna Veneta.

Insomma, “il divertimento per i ragazzi dai 6 ai 17 anni e’ assicurato e i genitori hanno ampie garanzie di sicurezza, date da uno staff di animatori con capacita’ e competenze che vengono di anno in anno affinate con numerosi corsi di formazione. Ma anche garanzia di metodi didattici sperimentati e di contenuti educativi validi trasmessi con allegria, in una atmosfera serena e familiare”. Per informazioni: ‘www.campiavventura.it‘.

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