Sostenibilità
Al via CinemAmbiente: “Rebuilding Paradise” di Ron Howard apre il festival
ll film del premio Oscar statunitense apre la 23esima edizione del principale evento di cinema green in Italia, a Torino dall'1 al 4 ottobre. Organizzato dal Museo Nazionale del Cinema e diretto da Gaetano Capizzi, il festival presenta 65 film tra lungo, medio e cortometraggi, provenienti da 26 Paesi e si svolgerà sia in presenza del pubblico sia online su Mymovies, grazie a una partnership con il Ministero dell’Ambiente
Giunto quest'anno alla sua 23esima edizione,il festival Cinemambiente apre il 1° ottobre a Torino con un film diretto dal premio Oscar Ron Howard, Rebuilding Paradise, che tratta la tematica dei cambiamenti climatici: affronta la drammatica attualità degli incendi incontrollabili, alimentati dall’estrema siccità, di cui la California è vittima sistematica.
Girato a Paradise, cittadina rasa al suolo nel giro di tre ore, l’8 novembre 2018, dal Camp Fire, uno degli incendi più devastanti nella storia dello Stato, il film è la storia di una comunità resiliente, determinata a non lasciarsi sopraffare dalle avversità e a ricostruire tutto quanto andato perso tra le fiamme. La proiezione sarà seguita da un incontro online con Michelle John e Steve “Woody” Culleton, protagonisti del documentario.
Da alcuni anni il Festival dedica la sua apertura al tema dei cambiamenti climatici. «La pandemia che ha travolto il mondo, in questi mesi, ha relegato in secondo piano altre emergenze globali, come i cambiamenti climatici, ancora oggi il problema planetario più urgente, per i quali non esiste la prospettiva di un vaccino a breve termine, né si può imparare a conviverci », osserva Gaetano Capizzi, direttore del Festival CinemAmbiente, che spiega che «le gravi crisi ambientali che erano e restano drammaticamente attuali non potevano che indurre una realtà come la nostra a continuare con ancora maggior impegno il proprio lavoro diffuso di informazione e sensibilizzazione».
Organizzato dal Museo Nazionale del Cinema, CinemAmbiente si svolge dall'1 al 4 ottobre, con l’obiettivo di presentare i migliori film e documentari internazionali e di contribuire alla promozione del cinema e della cultura ambientale.
A inaugurare la nuova edizione, prima della proiezione del film di Ron Howard, il tradizionale “Punto di Luca Mercalli”, un report annuale del metereologo sullo stato del pianeta, che includerà l’effetto del Covid-19 sull’ambiente, con qualche accenno anche agli effetti positivi del lockdown sulla diminuzione dell’inquinamento.
Quest’anno il festival si presenta in un’edizione speciale con 65 film tra lungo, medio e cortometraggi, selezionati tra la miglior produzione internazionale di settore e provenienti da 26 Paesi. Saranno accompagnati da incontri con autori, protagonisti, esperti, presenti in sala o in collegamento online.
Verrà dato spazio alle nuove forme di attivismo ambientale, che negli ultimi anni ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica sull’emergenza climatica, a temi storici come l’inquinamento e lo smaltimento dei rifiuti , al mondo della natura e degli animali, all’evoluzione della scienza e delle tecnologie e alle sue ripercussioni, positive o negative, sotto il profilo ambientale.
CinemAmbiente si svolgerà sia in presenza del pubblico– al Cinema Massimo- , sia online. Una selezione dei film sarà trasmessa infatti sulla piattaforma di streaming di Mymovies, grazie a una partnership già sperimentata tra il festival e il Ministero dell’Ambiente e avviata la scorsa primavera durante il lockdown con la rassegna online CinemAmbiente a casa tua (ne abbiamo parlato qui), che ha messo a disposizione di tutti gratuitamente una selezione di film green e ha mostrato le grandi potenzialità del web come strumento di diffusione del cinema e dei temi green.
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