Al via anche in Italia la campagna “obiettivi del Millennio”

La tragica emergenza provocata dallo tsunami ha posto sotto i riflettori di tutto il mondo le carenze strutturali e la vulnerabilità di popolazioni che sono vittime ordinarie di povertà e ingiustizia. Non possiamo correre il rischio di dimenticare la catastrofe ancora più tragica che colpisce quotidianamente il Sud del mondo: oltre un miliardo di esseri umani vive in condizioni di miseria. Di fronte all’enormità di tali bisogni, la generosità umanitaria episodica non è sufficiente; occorre adottare soluzioni a lungo termine, che implichino un impegno più consistente da parte della comunità internazionale e un nuovo slancio all’aiuto pubblico allo sviluppo. La Campagna sugli Obiettivi del Millennio nasce con l’intento di far sentire la propria voce ai Governi perché rispettino gli impegni internazionali che hanno assunto, primo fra tutti il dimezzamento della povertà entro il 2015. Promossa da Volontari nel mondo – FOCSIV, insieme a CARITAS ITALIANA e alle principali associazioni del mondo cattolico, la campagna, che sarà presentata a Roma il 17 gennaio presso la Sala Stampa Estera alle ore 11.00, si colloca nella significativa mobilitazione mondiale lanciata per il 2005 dalla società civile internazionale, la ?Global Call for Action Against Poverty?. La campagna rappresenta un momento di grande mobilitazione di varie realtà del mondo cattolico per riaffermare un impegno unitario nella promozione e nella difesa della dignità di ogni essere vivente. Alla luce anche di quanto accaduto nel Sud Est asiatico, società civile, organismi e associazioni sono chiamate a mobilitarsi per ribadire agli Stati la necessità del raggiungimento di quegli obiettivi considerati prioritari nella lotta alla povertà, in vista di tre appuntamenti importanti del 2005: il G8 previsto in Scozia a luglio, la sessantesima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sullo stato di attuazione degli Obiettivi a settembre e la Conferenza Ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio indetta a Hong Kong in dicembre. Mai come in questo momento appare chiaro come il vero strumento per costruire pace, sicurezza e sviluppo, sia un’adeguata politica di cooperazione e solidarietà che permetta di garantire diritti e opportunità eque per coloro che vivono in condizioni di povertà e miseria. In direzione opposta sembra andare purtroppo il Governo Italiano, con gli ingenti tagli previsti dalla Finanziaria 2005 ai fondi della cooperazione internazionale. Inoltre proprio mentre l’Unione Europea esorta i governi a impiegare fondi straordinari per l’emergenza tsunami per non sottrarre ulteriori stanziamenti alle altre emergenze, l’Italia ha invece deciso che dei 70 milioni di Euro destinati all’emergenza ASIA, 35 saranno tolti al Fondo della Cooperazione Internazionale, decisione che allontana ancora di più il nostro paese dal raggiungimento degli Obiettivi del Millennio. La campagna è promossa da Volontari nel mondo – FOCSIV e CARITAS ITALIANA, in collaborazione con ACLI, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Azione Cattolica, Cisl, CVX, MCL, Movimento Giovanile Salesiano.