Mondo

Al Qaeda: il 2004 anno di attentati vs gli interessi Usa

A minacciare nuovi attacchi e' il leader di Al Qaeda in Arabia Saudita Abdulaziz al Muqrin, in un messaggio audio che e' possibile ascoltare sul sito web Dirasat Islamist

di Paolo Manzo

Il 2004 sara’ l’anno degli attentati contro gli interessi americani. A minacciare nuovi attacchi e’ il leader di Al Qaeda in Arabia Saudita in un messaggio audio che e’ possibile ascoltare sul sito web Dirasat Islamist. ”Gli ebrei, gli americani e i crociati in generale resteranno gli obiettivi dei prossimi attacchi e quest’anno, Dio volendo, sara’ piu’ violento e piu’ duro per loro”, dice la voce attribuita ad Abdulaziz al Muqrin, che invita i musulmani a evitare i siti frequentati da civili e militari americani. Il luogotenente di Osama Bin Laden nel regno wahabita – che nel messaggio chiarisce che l’attentato della scorsa settimana a Riad non e’ stata opera di Al Qaeda – intima agli americani di lasciare la penisola araba e a Washington di ritirare le sue truppe dai Paesi musulmani e il sostegno a Israele. ”L’apostata governo saudita – continua il messaggio di Al Muqrin – non sara’ in grado di di proteggere i loro (degli americani) interessi o di fornire loro sicurezza…Avvertiamo i musulmani di stare lontani dagli americani e dai loro siti civili e militari in modo che non siano colpiti quando gli infedeli verranno attaccati”. Il leader di Al Qaeda in Arabia Saudita conferma ”i nostri precedenti impegni dichiarati alla politica di jihad di Al Qaeda per colpire i crociati, gli ebrei e i apostati…mostreremo loro cosa siamo capaci di fare” e riafferma che i leader musulmani alleati con i ”crociati americani” non saranno risparmiati dagli attacchi. ”I leader apostati non pensino che saranno risparmiati dagli uomini d’onore della nazione che rifiutano di vivere sotto un governo infedele che permette quello che Dio vieta, vieta quello che Dio permette, diffonde la corruzione e viola i legittimi diritti del popolo previsti dalla loro religione”, prosegue il messaggio di sette minuti che si apre con la citazione di alcuni versetti del Corano. Al Muqrin, infine, elogia l’attentato di una settimana fa a Riad contro una sede delle forze di sicurezza saudite, costato la vita a cinque persone e il ferimento di 48, ma sostiene che non sia opera di Al Qaeda: ”Non siamo responsabili per l’attentato contro l’edificio delle forze di sicurezza di Riad, anche se crediamo che sia un risultato atteso della politica infedele, ingiusta e oppressiva degli apostati (i governanti sauditi), che diffondono la corruzione e dirottano le risorse e le capacita’ del Paese verso l’alleanza cristiano-ebraica”. L’attacco di una settimana fa era stato in effetti rivendicato dalle ”Brigate Al Haramain” in un comunicato diffuso su Internet.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA