Cultura

Al Nord vola la raccolta differenzia. Frena il Sud

I dati Comieco nel XVI raporto della raccolta differenziata di carta e cartone

di Redazione

Con oltre 1,8 milioni di tonnellate (+3,1%) e una resa pro-capite di 67,6 kg all’anno, il nord nel 2010 è il motore della raccolta di carta e cartone, mentre frenano il centro e il sud. È quanto emerga dal XVI Rapporto sulla raccolta differenziata di carta e cartone di Comieco, Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi a base cellulosica.

Nello specifico, tutte le regioni mostrano segni di incremento. Con 883mila tonnellate di raccolta complessive, la Lombardia e il Piemonte valgono quasi il 30% della raccolta nazionale.
Da segnalare inoltre l’exploit dell’Emilia Romagna che sale in vetta alla classifica delle regioni più virtuose, scavalcando la Toscana, con una resa pro-capite di 87,7 kg/abitante-anno. Bene Friuli Venezia Giulia (+7,7%) e Liguria (+ 6,0%).

Segnali contrastanti nell’area Centro che pur in crescita (+0,8%) e con un pro-capite di 62,1 kg, ottiene questo risultato soprattutto grazie alle Marche (10mila tonnellate in più nel 2010), mentre le altre regioni, Toscana in testa (-1,1%) fanno registrare lievi flessioni. Da rilevare inoltre la straordinaria performance de L’Aquila (+26,1%) che raggiunge il livello più alto mai registrato negli ultimi anni.

Fermo nel complesso il Sud (+0,1%), con un pro-capite di 26,9 kg. Ma su questa frenata incide pesantemente il risultato negativo della Campania: quasi 10mila tonnellate in meno rispetto al 2009 e un decremento del 5,5% con Napoli che registra un disastroso -4,1%.
Questa performance negativa compensa la crescita delle altre regioni del Sud, in particolare: Molise (+16,7%), Basilicata (+5,0%), Calabria (+5,6%) e Sicilia (+4,1%). Sardegna, Abruzzo e Puglia, storicamente le regioni di riferimento per la macroarea, mostrano anch’esse un rallentamento dei tassi di crescita.   

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