Al Gore vince l’Oscar con un documentario sul clima

Nella notte della fiction trionfa la realta’. Anzi, una “scomoda” realta’. ‘Una verita’ scomoda’, il documentario sui cambiamenti climatici presentato da Al Gore – battuto sul filo di lana nella corsa alla Casa Bianca da George W. Bush – ha vinto l’Oscar ed e’ stata occasione per l’ex vicepresidente di lanciare un caloroso appello a fare qualcosa per fermare il disastro ambientale causato da gas serra. Facendo un massiccio uso di dati scientifici, il documentario mina la base degli scetticismi di chi non vuole riconoscere all’inquinamento causato dall’uomo la responsabilita’ del riscaldamento globale. E anche se dietro la macchina da presa c’e’ Davis Guggenheim, Gore ne e’ la stella indiscussa. “Amici americani, popoli di tutto il mondo” si e’ rivolto l’ex vicepresidente ai 3.400 del Kodak Theatre e alle centinaia di milioni di telespettatori collegati da tutto il mondo, “dobbiamo risolvere la crisi climatica. Non e’ una questione politica, ma morale. Abbiamo tutto quello che ci serve per cominciare, con l’unica eccezione possibile della volonta’ di agire; che pero’ e’ una risorsa rinnovabile”.