Non profit

Al Forum dei Giovani è il giorno di Matteo Renzi

Il sindaco ha spronato i giovani a mettersi in gioco

di Lorenzo Alvaro

Firenze – Oggi è stato il giorno del confronto con le istituzioni per il Forum Nazionale dei Giovani. Proposta 2011 infatti ha incontrato il sindaco di Firenze Matteo Renzi per un confronto a tutto campo sul tema giovanile. Il primo cittadino fiorentino ha risposto alle domande del portavoce del Forum Antonio De Napoli e della platea.

Perchè oggi essere giovani è quasi una colpa?
È il riflesso della paura dei politici che da vent’anni sono gli stessi e sono chiusi nelle stanze del potere. Sarà il nostro turno quando smetteremo di pensare che il nostro ruolo sia fare la fila. Sarà necessario fare delle scelte per il futuro quando la smetteremo di piangerci addosso e ci proporremo come alternativa. Qui a Firenze lo abbiamo fatto: ci siamo presi la città.

L’accesso alla poltica rimane comunque difficile…
Certo. Nel mondo cambiano i politici ma restano i partiti. Da noi cambiano i partiti mentra i politici sono sempre gli stessi. Ma i dinosauri non si sono estinti da soli, serve che succeda qualcosa. Quel qualcosa potete essere voi. La cosa importante però è non aspettarsi niente dalla politica ma essere coscienti di essere già voi la politica.

Da cosa si deve cominciare per cambiare il Paese?

Abbattere i privilegi dei rappresentati politici. Quando sento che per la gente il primo provvedimento contro la crisi deve essere il taglio dei parlamentari capiasco che c’è qualcosa che non funziona. Si deve partire da questo semplicemente perchè è giusto. Poi ci sono delle riforme da fare. Innanzitutto bisogna abolire il valore legale dei titoli di studio che è l’unico modo per perseguire una vera meritocrazia. Infine rivedere il sistema pensionistico perchè così com’è non può più funzionare.

Una volta entrato nelle stanze dei bottoni cosa deve fare un giovane?
Bè una volta che si è in gioco si possono veramente cambiare le cose. La nuova generazione però deve avere tre caratteristiche: 1 coraggio, per mettere in discussione anche le cose più consolidate, 2 semplicità, perchè la politca deve tornare ad essere terreno di persone normale che non rimane in carica per sempre 3 entusiasmo, perchè solo amando il proprio impegno si può ottenere risultati.

Ci sono grosse difficoltà per le giovani coppie. Cosa fare?
Ma finchè i prodotti per l’infanzia hanno la stessa tassazione iva dei beni di lusso dove vogliamo andare? Se poi ogni donna deve scegliere tra lavoro e carriera… I problemi mi sembrano alla luce del sole a anche facilmente risolvibili. Ma ci vuole la volontà.

Chi, oltre ad essere giovane, ha una disabilità vive ancor di più questo senso di sfiducia e isolamento…
L’articolo più bello della Costituzione secondo me è quello che parla di rimuovere gli ostacoli. Perchè persegue l’uguaglianza sostanziale. Anche chi è disabile deve partecipare, buttarsi perchè certamente è portatore di proposte che chi non vive quel disagio non può immaginare. Dovete crederci. Come dice il fondatore degli Scout, Robert Baden-Powell, «date un calcio all’impossibile». So che detto così sembra una fesseria. Ma il significato è di non considerare tabù certe sfide.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA