Giornata Mondiale contro l'Epilessia

Al cinema e in panchina contro lo stigma

Due campagne contro lo stigma, lanciate in occasione della giornata mondiale dell'epilessia del 12 febbraio, per tenere accesi i riflettori anche sul lungo periodo

di Redazione

Quest’anno, in occasione della giornata mondiale dell’epilessia, sono state lanciate due campagne per favorire il mantenimento dell’attenzione sulla discriminazione di cui sono ancora vittime i pazienti con questa malattia neurologica anche al termine delle celebrazioni per la giornata. Che, come ogni anno, prevedono illuminazione dei monumenti italiani: nella serata del 12 febbraio, infatti, i monumenti delle principali città italiane, a partire dal Colosseo, si coloreranno di viola. Numerose, inoltre, le manifestazioni previste nelle varie Regioni italiane.

Affinché i riflettori rimangano accesi, non solo durante questa importante ricorrenza, ma anche nel lungo termine, la Lega italiana contro l’epilessia Lice e la Fondazione Lice hanno lanciato oggi “Metti in panchina l’Epilessia” e “Epilessia al cinema: racconti di storie reali. Incontri con le scuole”.

La prima iniziativa promuove la collocazione di panchine viola, il colore della lotta all’Epilessia, nelle principali città d’Italia presso giardini rionali, parchi, viali e all’interno degli ospedali. Si tratta di un progetto a lungo termine che potrà proseguire nel corso degli anni. La seconda iniziativa, svolta in collaborazione con l’Associazione nazionale esercenti cinema Anec, si rivolge ai giovani, che vuole sensibilizzare e informare attraverso un percorso di educazione in grado di coinvolgere le scuole e i loro studenti.

«Siamo orgogliosi di annunciare la Campagna 2024» evidenzia Laura Tassi, presidente Lice e neurologa presso il Centro di Chirurgia dell’Epilessia e del Parkinson “Claudio Munari” del Niguarda, Milano «e quest’anno vogliamo ribadire il nostro impegno contro lo stigma sociale nei confronti delle persone con epilessia rivolgendoci ancora una volta ai giovani. L’epilessia è una malattia cronica che impatta inevitabilmente sulla vita quotidiana di chi ne soffre, anche nei rapporti con le persone, i compagni di scuola, gli amici. Lice da sempre sostiene le persone con epilessia a non arrendersi alla propria condizione per affrontare la vita con coraggio, ad ogni età. Ringraziamo i nostri partner e Anec, senza il loro supporto non saremmo potuti arrivare fin qui».

La Campagna “Epilessia al cinema: racconti di storie reali. Incontri con le scuole” è dedicata agli studenti di istituti secondari che parteciperanno alle Matinée al Cinema (qui il programma). L’iniziativa è prevista in dieci città, ognuna sede di un Coordinatore Lice, diffuse su tutto il territorio nazionale e saranno realizzate in collaborazione con Anec. Durante gli incontri, verrà proiettato il corto metraggio “Fuori dall’acqua”, il cortometraggio tratto dalla storia di un ragazzo con Epilessia, presentato lo scorso anno al Giffoni Film Festival e alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Di seguito il trailer:

La mattinata prevede anche la proiezione del docufilm LICE «Dissonanze» che racconta l’esperienza di vita con l’epilessia di due giovani adulti. Infine, in coda alla proiezione, si terrà un dibattito

«È davvero un onore per noi» interviene Antonio Gambardella, Presidente della Fondazione LICE «poter coinvolgere quest’anno i ragazzi e gli studenti italiani per sensibilizzarli sul tema dell’epilessia, evidenziando quanto l’inclusione sociale sia importante per chi convive con le epilessie. Vogliamo costruire con loro un percorso di educazione e divulgazione affinché l’epilessia non faccia più paura e chi ne soffre non debba più nascondersi».

Foto tratta dal film Dissonanze

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