Famiglia

Aiuto allo sviluppo: non è vero che l’Italia frena l’Ue

Durante il convegno sulla Finanza per lo sviluppo di oggi, il governo smentisce che l'Italia si sia opposta all'idea di versare lo 0,36% del Pil.

di Carlotta Jesi

Non è vero che l’Italia si è opposta alla proposta dell’Europa di destinare lo 0,36% del Pil allo sviluppo entro il 2006f atta il 13 febbraio durante il consiglio di Ecofin. Lo ha sostenuto oggi a Roma, durante il convegno Finanza sullo sviluppo promosso da Social Watch, Raffaella di Maro del ministero dell’Economia. «Anzi, secondo la di Maro, il verbale della riunione sarebbe addirittura falso e ad opporsi all’idea sarebbero state Germania, Grecia e Portogallo», spiega Luca De Fraia di Azione Aiuto che era presente all’incontro. «Una notizia positiva», commenta De Fraia, «la percentuale di aiuto allo sviluppo che l’Italia destina oggi si aggira intorno allo 0,13% del Pil». Purtroppo ancora molto lontana dallo 0,7% che i Paesi industrializzati si erano impegnati a versare.

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