Violenza di genere

Aiuto alle donne, boom di donazioni da banche e fondi

Bper Banca e il fondo infrastrutturale F2i annunciano importanti finanziamenti, rispettivamente, a Di.Re, (250mila euro) e alla fondazione "Una, nessuna, centomila" (500mila). Il gruppo bancario modenese ha rafforzato con fondi propri una raccolta che ha coinvolto clienti e cittadini, in un programma iniziato ormai due anni fa. Il fondo guidato da Renato Ravanelli sceglie la fondazione nata dal famoso concerto di Campovolo del 2022 e di cui Fiorella Mannoia è presidente onoraria

di Giampaolo Cerri

Roma, 27 novembre, 2021 : Manifestazione per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, del movimento 'Non Una di Meno' Foto di © Fabio Fiorani/Sintesi

Il settore bancario e finanziario sempre più attento al tema dei diritti delle donne, con particolare riferimento alla violenza e alla fragilità economica. Lo confermano due notizie rese note nella stessa giornata.

La prima arriva da Modena, dal quartier generale di Bper Banca, la grande banca dei territori che ha messo assieme, in varie regioni italiani, molte banche popolari. Bper ha reso noto d’aver concluso la raccolta fondi del progetto “Insieme per le Donne” che il gruppo aveva già iniziato due anni fa insieme insieme a D.i.Re – Donne in Rete contro la violenza, l’associazione delle organizzazioni che gestiscono centri antiviolenza e case rifugio per oltre 20 mila donne ogni anno.

Bper e la sua community fanno 250mila

La campagna, in cui Bper ha coinvolto clienti e dipendenti ma che si è rivolta anche a chi cliente non era, è stata massicciamente sostenuta dalla comunicazione aziendale e chiude l’anno con un risultato lusinghiero: «Complessivamente», spiegano a Modena, «l’importo raccolto, comprensivo delle donazioni e del contributo elargito da Bper, è di 250 mila euro».

I fondi raccolti sono destinati al Fondo Autonomia di D.i.Re, rivolto in particolare alle donne che hanno intrapreso un percorso di uscita dalla violenza e che non dispongono delle risorse economiche sufficienti per una vera autonomia economica e abitativa.
«Il 32,2% delle donne accolte nei centri gestiti da D.i.Re», fanno osservare a Bper, «ha subito violenza economica, una forma di costrizione che limita fortemente la possibilità delle donne di intraprendere percorsi di autonomia, non rendendole realmente libere di scegliere».

La presidente Mazzerella: «La raccolta,
un passo avanti nel nostro impegno»

A commento del risultato della raccolta interviene anche Flavia Mazzarella, che di Bper Banca è la presidente e che è istituzionalmente ma anche personalmente impegnata in molte delle attività sociali che vedono l’ex-Popolare dell’Emilia impegnata. «Desidero esprimere sincera gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questa iniziativa cogliendone il grande valore. I fondi raccolti saranno consegnati all’associazione D.i.Re, che da anni si dedica a fornire assistenza alle donne vittime di violenza, con cui continueremo a collaborare per interessare sempre più la società sull’importanza dell’emancipazione femminile e sulla necessità di creare un ambiente in cui le donne possano sentirsi sicure, rispettate e libere da ogni forma di violenza. In questo contesto»,  prosegue Mazzarella, «la raccolta fondi ‘Insieme per le Donne’ rappresenta un passo avanti significativo nel nostro impegno, e la generosità di chi ha partecipato farà la differenza nella vita di tante donne che affrontano ogni giorno sfide straordinarie».

Flavia Mazzarella, presidente Bper Banca

F2i, 500mila euro per Una, nessuna, centomila

L’altra grande donazioni riguarda il fondo infrastrutturale F2i, il fondo infrastrutturale della omonima sgr, partecipato anche da molte fondazioni bancarie (11%), casse di previdenza, fondi sovrani. La società guidata dall’ad Renato Ravanelli ha infatti donato 500mila euro alla Fondazione Una Nessuna Centomila, ai centri antiviolenza e alle organizzazioni che in Italia si occupano di prevenire e contrastare la violenza di genere e contro i minori.

Come avverte uno nota, «sono sette i centri antiviolenza individuati dalla fondazione che saranno sostenuti dalla donazione di F2i, con un contributo, per ciascuna realtà, di entità proporzionata alle rispettive esigenze. La donazione nello specifico sarà destinata al sostegno delle spese correnti e alla copertura dei costi di gestione per le associazioni: Ipazia di Siracusa, Impegno Donna di Foggia, Donne e Giustizia di Ancona, Forum donne di Amelia e al sostegno di specifici progetti innovativi per Be Free Cooperativa Sociale contro tratta, violenze e discriminazioni, che destinerà le risorse per interventi di agricoltura sociale a sostegno dell’autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza».

A Milano, Cascina Ri-Nascita

Beneficiati anche il Centri Antiviolenza E.M.M.A – Ets di Torino che destinerà le risorse alla realizzazione della struttura Help House Girls; Svs Donna Aiuta Donna di Milano, che destinerà le risorse al progetto Cascina Ri-Nascita.

Come si ricorderà,  la fondazione Una Nessuna Centomila è nata nel 2022, in seguito all’omonimo concerto organizzato al Campovolo (Reggio Emilia), grazie al quale sono stati raccolti due milioni di euro e sostenuti sette centri antiviolenza. Fondata da Giulia Minoli, Celeste Costantino e Lella Palladino (foto sopra, tratta dal sito della fondazione, ndr), ha come presidente onoraria Fiorella Mannoia.

Foto di Fabio Fiorani/Agenzia Sintesi,


Scegli la rivista
dell’innovazione sociale



Sostieni VITA e aiuta a
supportare la nostra missione


17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.