Non profit

Aiutiamoci

Uscire dall’isolamento della malattia mentale si può. Grazie all’amicizia dei volontari e anche ad alcuni appartamenti dove si impara a vivere in modo autonomo

di Redazione

Aiutiamoci via Fratelli Cervi, 9 – 27100 Pavia tel. 0382.529367 – fax 0382.507570 aiutiamoci@unipv.it Fondata nel 1997 Referente: Iris Mascaro Scopo: Promuovere la salute mentale Ricordate Il Mago di Oz, il romanzo di Frank Baum? C?erano il leone pauroso, l?uomo di latta senza cuore e il fragile spaventapasseri, che hanno modo di dimostrare di essere coraggiosi, passionali e forti. «I malati psichici spesso vivono in quell?isolamento che li fa sentire persone anormali, invece possono dare tanto in termini di capacità e affetto», si presenta così Iris Mascaro, presidente di Aiutiamoci. L?associazione nata per offrire aiuto e sostegno ai malati e alle loro famiglie, tutelarne i diritti e per sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sui disagi della malattia mentale. «L?assistenza sanitaria non basta», considera Pietro Ferrari, un volontario «ci vuole anche l?amicizia, la fiducia in se stessi, un lavoro, la quotidianità di ogni persona. Per questo abbiamo affittato alcuni appartamenti in cui hanno scelto di vivere una o più persone insieme». Il reinserimento nella società è l?obiettivo perseguito nei corsi di formazione che l?anno scorso hanno diplomato Maria che ora ha ottenuto un incarico come insegnante in una scuola. Anche gli autisti dei pulmini di Aiutiamoci sono persone che hanno imparato a controllare la propria malattia. «Grazie a Dario Fo e Franca Rame e alla Fondazione Monte di Lombardia abbiamo ben cinque mezzi di trasporto», continua Ferrari, «che permettono ai ragazzi di sposarsi autonomamente, e il servizio lo abbiamo chiamato A(i)uto per due». Aiutiamoci è anche molto attenta alle famiglie dei malati. «I familiari», continua Iris Mascaro, «vivono situazioni di abbandono spesso peggiori di quelle che si vivono per altre tipologie di handicap e nel gruppo di auto mutuo aiuto che si è creato in questi anni si confrontano per poter affrontare insieme problemi vecchi e nuovi». Carmen Morrone

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