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Aiuti economici al settore ittico

Le richieste di un prestito a fondo perduto per progetti di sviluppo e sostegno dell’economia ittica saranno a breve valutate

di Redazione

Gazzetta ufficiale: è di 30 milioni il contributo a fondo perduto che lo Stato ha deciso di stanziare a favore dei lavoratori disoccupati o impegnati in lavori socialmente utili che operano nel settore dell?allevamento ittico. Lo stabilisce un decreto dell?ex ministro dell?Agricoltura, Michele Pinto, del 16 ottobre e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 1° dicembre, serie generale, n. 281.
Le richieste di un prestito a fondo perduto per progetti di sviluppo e sostegno dell?economia ittica saranno valutate dal ministero per le Politiche agricole. A beneficiare di questi stanziamenti saranno i disoccupati e i lavoratori impiegati in attività socialmente utili che si costituiscono in società o cooperative che operano nel settore della pesca. È quanto prevede il decreto messo a punto dal ministero per le Politiche agricole. Il provvedimento non si rivolge solo a chi svolge l?attività di pesca, ma anche a chi si occupa dell?allevamento, della lavorazione, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotto ittici. Il contributo massimo che ogni lavoratore potrà ottenere è pari a 30 milioni di lire.

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